Accordo sul lavoro pubblico per regolare il settore

11 -05-2012

Arriva il protocollo di intesa per il lavoro pubblico. Lo hanno firmato oggi (11 maggio) i sindacati insieme a governo, Regioni, Comuni e Province. Mentre la riforma del lavoro è in discussione al Senato, dunque, l'accordo tra le parti si propone di regolare il settore del pubblico impiego, come si legge, "correggendo i forti elementi di criticità presenti nella normativa vigente, spesso inapplicabile e inutilmente punitiva". Il testo è stato firmato da Fp e Flc Cgil. "L'obiettivo - si legge nel loro comunicato - è quello di pervenire a un incremento della qualità del servizio pubblico in tutti i settori, ponendo le condizioni per una ripresa degli investimenti nella pubblica amministrazione e per la valorizzazione delle risorse e delle competenze presenti nel lavoro pubblico, coinvolgendo e motivando i pubblici dipendenti". Inoltre "vanno ristabilire corrette relazioni sindacali e le condizioni per la contrattualizzazione del rapporto di lavoro, per ridare valore e ruolo alla contrattazione nazionale ed integrativa, attualmente cancellate da una legificazione tanto anacronistica quanto improduttiva. Il protocollo - aggiungono - va verso questa direzione, disciplinando le norme del mercato del lavoro pubblico. Allo stesso modo si pone l'obiettivo, per noi primario, di affrontare in modo risolutivo il tema della precarietà nelle pubbliche amministrazioni, ormai divenuta insostenibile". Per il sindacato, il protocollo "dovrà ora trovare concreta traduzione in provvedimenti legislativi di accompagnamento, che auspichiamo possano trovare un clima di condivisione in sede politica, al di fuori di ogni polemica ideologica". La Cgil "seguirà costantemente l'evoluzione del quadro normativo e dei provvedimenti, pronta a mettere in campo tutte le iniziative necessarie a far sì che lo spirito positivo del Protocollo trovi compiuta attuazione. È ora necessario che il governo assuma l'impegno a garantire le risorse necessarie per il rinnovo dei contratti pubblici".Voci di intesa erano arrivate già nei giorni scorsi. Come anticipato dall'Unità il 6 maggio, era spuntata un'ipotesi di accordo nel pubblico impiego sulla riforma del lavoro. Il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi, aveva incontrato Cgil, Cisl e Uil insieme alle istituzioni locali. In quell'occasione è stato raggiunto un accordo sul riordino normativo del settore pubblico. Il testo sarà "una buona base in vista della delega legislativa che a breve presenterò al Consiglio dei ministri", aveva dichiarato il titolare del dicastero. Ora la firma del protocollo.


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