Futuro Aeroporti Puglia e Aqp, positivo l'incontro tra sindacati e Regione

Gesmundo, segretario generale Cgil Puglia: si tratta a nostro avviso di due assets industriali fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio

26-04-2017 07:54:28

Giudizio positivo della Cgil Puglia all'incontro avuto questa mattina con la Regione su due assets importanti per il sindacato nello sviluppo del territorio, ovvero Aeroporti di Puglia e Acquedotto Pugliese. All'incontro – chiesto insieme a Cisl e Uil e alle categorie di riferimento – hanno partecipato l’Assessore ai Trasporti, Giannini, e il capo di gabinetto del presidente Emiliano, Stefanazzi. Su Aeroporti di Puglia la Regione ha smentito ogni ipotesi di joint venture con altre società, spiegando che si è trattato di uno studio di fattibilità che non ha avuto seguito.

L’obiettivo che condividiamo, spiega il Segretario Generale Cgil Puglia Pino Gesmundo, è quello di fare di Aeroporti di Puglia uno strumento al servizio delle politiche di sviluppo della Regione, investendo risorse e allargando l’offerta e i servizi tramite accordi anche con nuovi vettori. Si punta anche sugli scali di Foggia e Grottaglie oltre che Bari e Brindisi e ad attivare dal capoluogo di regione anche collegamenti intercontinentali”. Per quel che riguarda Aqp, “a fronte delle preoccupazioni espresse circa la scadenza delle concessioni a fine 2018, e la necessità di lavorare sulle prospettive future per tempo, dalla Regione è arrivato in primis il riconoscimento al valore delle relazioni sindacali. Con una normativa in definizione abbiamo ottenuto l'impegno a un confronto costante e già il 3 maggio terremo un incontro con l’Autorità idrica Puglia, Aqp e Regione per entrare nel merito delle proposte. Anche in questo caso si è condivisa la visione di un ruolo strategico che questa grande azienda a carattere industriale e pubblico può e deve svolgere nel territorio. Occorre mettere in campo soluzioni con da subito coinvolgendo pienamente i lavoratori che oggi guardano preoccupati al futuro. Occorre evitare che tempi e percorsi tecnici possano pregiudicare le operazioni che saranno decise.

Per quanto ci riguarda - conclude Gesmundo - il ruolo pubblico di Aqp non può e non deve essere messo in discussione e ogni decisione deve essere assunta senza prescindere da efficienza ed economicità del servizio, oltre che del mantenimento dei livelli occupazionali dell’Ente. Va recuperato quel ritardo che rischia di far pregiudicare e precipitare l’Ente in una condizione di incertezza di prospettiva”.


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