I LAVORATORI AGRICOLI NON SONO DISPOSTI AD ESSERE PRECARIZZATI PER DECRETO

27 -04-2012

La grande riuscita dello sciopero generale dei lavoratori agricoli di oggi, indetto da Flai-Cgil Fai-Cisl e Uila-Uil, lancia un segnale inequivocabile che il Governo farebbe bene ad ascoltare.

La straordinaria partecipazione alla manifestazione di questa mattina a Bari, che ha visto circa dieci mila persone sfilare in corteo per le strade della città, testimonia la grande voglia di riscatto delle lavoratrici e dei lavoratori agricoli che non sono disposti ad essere precarizzati per decreto. Bene farebbe il Governo ad ascoltare il grido di protesta che anche oggi si leva da queste piazze e a rivedere quanto prima alcune sue decisioni. Prima fra tutte, quella che estende l’applicazione dei voucher all’intero settore agricolo: una inaccettabile deregulation che cancella i diritti dei lavoratori e favorisce l’illegalità. Un errore che diventa aberrazione se si considera che interviene in un settore, come quello agricolo, nel quale il fenomeno del caporalato e delle irregolarità contrattuali la fanno ancora da padroni.

Chiediamo quindi al Governo la repentina cancellazione di questa norma che umilia la parte più debole dei lavoratori e favorisce il proliferare delle illegalità in agricoltura.

 


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