Menga: No al boicottaggio dei corsi Pas. Urgente convocare tavolo tecnico

24 -01-2014

I Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) sono dei percorsi di formazione per conseguire l'abilitazione all'insegnamento, rivolti ai docenti della Scuola con contratto a tempo determinato che hanno prestato servizio per almeno tre anni nelle istituzioni scolastiche statali e paritarie.

 

Nei primi giorni dello scorso dicembre la FLC Cgil aveva inviato una lettera di protesta e di sollecitazione ai capi Dipartimento della Scuola e dell'Università, affinché si sgombrasse il campo da tutti gli ostacoli che già allora sembrava si stessero frapponendo all’attivazione dei Percorsi Abilitanti Speciali; ad oggi nulla ancora si muove in Puglia, nonostante il Decreto Dipartimentale 45/2013, che fornisce indicazioni sulle modalità di organizzazione dei corsi, ne preveda espressamente la durata da metà dicembre 2013 fino a (e non oltre) luglio 2014.

 

Tale ritardo, che fa stare in ansia più di duemila precari pugliesi, alimenta l'impressione che manchi una cabina di regia capace di coordinare Ufficio Scolastico Regionale e le Università pugliesi; è urgente, per la FLC Puglia, la convocazione di un tavolo tecnico che affronti tale problematica.

 

La FLC Puglia auspica che dal Ministero vengano diramate indicazioni chiare e decise per i rettori ed i direttori delle Università, delle Accademie e dei Conservatori pugliesi, in modo tale da far partire quanto prima i percorsi abilitanti su tutti gli insegnamenti e su tutte le classi di concorso.

 

Solo in Puglia abbiamo 2177 docenti che aspirano a frequentare questi corsi per poter finalmente intravedere, in futuro, una prospettiva di stabilizzazione professionale; non sarebbe assolutamente giusto privarli di questa speranza.

 

Il Ministero dell’Istruzione, che ha emanato un Decreto e un Regolamento, deve ora farsi garante del corretto svolgimento dei percorsi, e non ledere i diritti di migliaia di lavoratori precari della Scuola che ogni anno beneficiano di un contratto a tempo determinato per insegnamenti nei quali mancano i docenti abilitati.

 

Tale ritardo, che fa stare in ansia più di duemila precari pugliesi, alimenta l'impressione che manchi una cabina di regia capace di coordinare Ufficio Scolastico Regionale e le Università pugliesi; è urgente, per la FLC Puglia, la convocazione di un tavolo tecnico che affronti tale problematica. La FLC Puglia auspica che dal Ministero vengano diramate indicazioni chiare e decise per i rettori ed i direttori delle Università, delle Accademie e dei Conservatori pugliesi, in modo tale da far partire quanto prima i percorsi abilitanti su tutti gli insegnamenti e su tutte le classi di concorso.

 

Solo in Puglia abbiamo 2177 docenti che aspirano a frequentare questi corsi per poter finalmente intravedere, in futuro, una prospettiva di stabilizzazione professionale; non sarebbe assolutamente giusto privarli di questa speranza. Il Ministero dell’Istruzione, che ha emanato un Decreto e un Regolamento, deve ora farsi garante del corretto svolgimento dei percorsi, e non ledere i diritti di migliaia di lavoratori precari della Scuola che ogni anno beneficiano di un contratto a tempo determinato per insegnamenti nei quali mancano i docenti abilitati.

Claudio Menga Segr. Gen. FLC CGIL PUGLIA


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