Renzi a Taranto, Gesmundo: perplessità  su presenza a vertice Governo di un "semplice cittadino”

Il segretario generale della Cgil Puglia: Alla Regione chiediamo di avviare un tavolo per un accordo di programma che affronti tutte le emergenze del territorio tarantino

02-03-2017 14:17:10

“Al netto di qualche perplessità circa le modalità con cui è svolto l’incontro oggi a Taranto sul futuro dell’Ilva, alla presenza del semplice cittadino – come si è autodefinito pubblicamente – Matteo Renzi, le risposte che chiediamo al Governo sulla ‘vertenza Taranto’ riguardano l’ambientalizzazione della fabbrica, le bonifiche, il futuro del polo siderurgico e del suo indotto importante anche in termino occupazionali. Si viene a Taranto a illustrare un piano di cassa integrazione per oltre tremila lavoratori e nulla si dice di quante risorse certe il Governo investe sul territorio”.

E’ quanto afferma il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, a proposito del tavolo con le categorie metalmeccaniche convocato dal viceministro del Mise, Teresa Bellanova.

Anche perché Taranto non è solo Ilva, prosegue Gesmundo, “e altre e numerose sono le questioni aperte in questa provincia. Dal porto industriale all’Arsenale, dal MarTa all’aeroporto di Grottaglie e fino alle politiche per la salute, temi racchiusi in una proposta complessiva elaborata lo scorso anno nel ‘Patto per Taranto’ dalle tre sigle confederali”. A partire da quella proposta la Cgil “chiede al presidente della Regione Puglia di avviare un tavolo nel quale definire un accordo di programma quadro che affronti complessivamente e dia risposte alle emergenze della provincia tarantina, da sottoporre al Governo nazionale in attesa che dallo stesso si possano avere impegni e risorse certe”.


Condividi sul tuo social preferito