Riassetto infrastrutture e reti, incontro tra Enel e sindacati pugliesi

In data 03/09/2014 si è tenuto il previsto incontro regionale tra l’Azienda e le Segreterie Regionali FILCTEM – FLAEI - UILTEC della  Puglia, così come concordato al tavolo nazionale del confronto sul riassetto territoriale di Enel Infrastrutture e Reti.

L’Enel ha illustrato le motivazioni che hanno portato ad introdurre una significativa revisione dei parametri territoriali considerati, con la conseguente modifica organizzativa che vede una  drastica riduzione delle Zone e delle Unità Operative in Puglia.

L’azienda ha, quindi, ribadito, così come dal documento riorganizzativo presentato alle OO.SS. nazionali, la necessità di eliminare N° 2 Zone, ben N° 14 Unità Operative (con un livello percentuale di soppressione dei presidii territoriali pugliesi di oltre il 42% , rispetto alla media nazionale del 33% ) e la sede distaccata della PLA di Taranto.

Le Segreterie Regionali pugliesi delle Organizzazioni di Categoria FILCTEM CGIL – FLAEI CISL – UILTEC UIL hanno duramente contestato la decisione aziendale di procedere alla drastica eliminazione delle strutture organizzative attualmente in essere, in quanto un simile taglio mortificherà la capacità d’intervento aziendale sul territorio della Puglia, con conseguenti, inevitabili negative ripercussioni sulla qualità del servizio offerta ai clienti.

Pertanto, le OO.SS. regionali hanno rigettato totalmente le decisioni aziendali, rendendosi, tuttavia, disponibili ad un confronto che approfondisca in modo serio e costruttivo le tematiche reali che attengono al presidio delle reti e agli obblighi previsti dalla concessione affidata all’Enel.

In ogni caso le OO.SS. regionali FILCTEM, FLAEI e UILTEC sottolineano che;

-          il monitoraggio sulle Reti,  condotto nel 2011/2012, aveva già evidenziato, per la Puglia, criticità evidenti e condivise in tema di adeguatezza di risorse umane, necessarie al corretto presidio delle attività; criticità che saranno ulteriormente accentuate dalle recenti uscite in isopensione di un numero di dipendenti nettamente superiore a quello assunto per l’avvicendamento;

-         la documentazione presentata alle OO.SS. è del tutto insufficiente e molto generica, non essendoci nessun riferimento alle modalità di assegnazione dei diversi livelli di responsabilità e alla definizione del range min/max di risorse umane, per i diversi livelli professionali, da assegnare alle nuove strutture organizzative ;

-         non è menzionato in nessun documento aziendale, inerente la nuova riorganizzazione, quanto affermato verbalmente dai massimi vertici aziendali circa il mantenimento di tutti i presidi operativi attualmente presenti sul territorio, indipendentemente dagli accorpamenti proposti, affermazioni ribadite verbalmente dall’azienda anche al tavolo regionale;

-         non è riportato in nessun documento alcun riferimento alle eventuali mobilità del personale che, ad avviso del sindacato, non può che essere esclusivamente su base volontaria - principio ritenuto condivisibile anche dai responsabili della DTR PUB;

-         non è chiaro, alla luce del riallineamento organizzativo esaminato, come sarà risolta la “problematica della reperibilità operativa” per ciò che attiene la periodicità, la contemporaneità e l’ambito territoriale di intervento;

-         il riallineamento organizzativo  proposto, secondo le OO.SS., non ha tenuto in debito conto le specificità pugliesi in tema di forte, diffusa e crescente vocazione turistica, di grande capacità produttiva di energia termoelettrica e da fonti rinnovabili, di presenza di grandi gruppi industriali.

Per tutto quanto su evidenziato, le Segreterie Regionali FILCTEM FLAEI E UILTEC della Puglia, nel riservarsi di intraprendere, nel frattempo, tutte le più opportune iniziative per tutelare il lavoro e i lavoratori pugliesi  di ENEL Infrastrutture e Reti, non escludendo l’eventuale ricorso alla proclamazione dello stato di agitazione, restano in attesa delle determinazioni che interverranno al tavolo nazionale!

Le Segreterie Regionali

FILCTEM CGIL – FLAEI CISL RETI – UILTEC UIL

I. Petrini          S. Piancone       F.Lupelli