Sentenza Truck center, la Cgil "vicina alle famiglie dei lavoratori deceduti"

Gesmundo: Col rispetto che si deve agli organi di giustizia e in attesa di leggere le motivazioni, restiamo spiazzati circa l’accertamento delle responsabilità

21-07-2017 08:42:36

La sentenza di appello per la tragedia della Truck center di Molfetta in cui persero la vita cinque persone lascia quell’evento senza colpevoli. Col rispetto che si deve agli organi di giustizia e in attesa di leggere le motivazioni, restiamo spiazzati circa l’accertamento delle responsabilità. La sicurezza del lavoro e dei lavoratori è in capo alle aziende e se le persone processate risultano innocenti, questo non può significare che quell’incidente è da addebitare al fato. Va affermato un principio di responsabilità e soprattutto va data una risposta alle famiglie dei lavoratori deceduti, che reclamano giustizia e verità.

E' quanto afferma in una nota il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo.

Troppi gli incidenti sul lavoro anche in questa regione che avvengono per una sottovalutazione dei rischi e il mancato rispetto delle procedure di sicurezza, con lavoratori spesso impossibilitati dal denunciare tali condizioni per la precarietà del loro rapporto di lavoro e il silente ricatto occupazionale che ne deriva. Nel 2016 in Puglia si sono registrati circa 30mila infortuni sul lavoro e 60 incidenti mortali. Dati impressionanti. Serve allorapiù formazione delle maestranze, servono investimenti sulla sicurezza da parte delle imprese, servono maggiori controlli.

Siamo vicine alle famiglie che gridano oggi il loro dolore rinnovato e chiedono giustizia - conclude Gesmundo - anche al fine di evitare che tragedie come quella di Molfetta possano ripetersi.


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