Vertenza Bridgestone, ecco l'intesa. Salvi 550 posti di lavoro

15 -10-2015

Dopo sei mesi di lunghe ed estenuanti trattative, è stata siglata al ministero della Sviluppo Economico l’ipotesi d’accordo relativa alla vertenza “Bridgestone”, uno dei principali produttori di pneumatici del mondo.

“Un accordo importante – sottolineano in una nota le segreterie nazionali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil - che consente la permanenza dello stabilimento in Italia, a Bari, e la salvaguardia di oltre 550 posti di lavoro”.

“Il valore aggiunto di questa intesa – proseguono i sindacati - è rappresentato da un nuovo piano industriale (2016-2018), che vede prolungata la sua validità e all’aumento dei volumi produttivi che sarà di 3,6 milioni di pezzi/anno fino al 2018”.

“Solo questo - aggiungono - ha consentito di sottoscrivere un accordo che comunque comporterà pesanti sacrifici da parte dei lavoratori, con la consapevolezza che tali sacrifici serviranno a mantenere le attività di Bridgestone in Italia e a mantenere l’occupazione in un territorio già pesantemente colpito dalla crisi e da un progressiva deindustrializzazione”.


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