A sostegno della Legge Zan, Cgil Puglia aderisce a manifestazione

14-05-2021 10:00:47

La CGIL Puglia aderisce alla mobilitazione a sostegno dell’approvazione della legge di contrasto all’omolesbobitransfobia, all’abilismo e al sessismo (DDL Zan) indetta per sabato 15 maggio a Bari, a Largo Giannella a partire dalle ore 18.

Non retrocederemo sui diritti e saremo nelle piazze di Puglia, insieme alla rete delle Associazioni e Movimenti che si stanno mobilitando in tutto il Paese: da Bari a Lecce, a Taranto agli altri territori, che via via vanno definendo proprie modalità ed articolazioni organizzative, nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19.

La promozione dei diritti universali rappresenta una scelta di campo della CGIL, proprio in virtù della tutela e garanzia dei diritti del lavoro. La persona e la sua centralità, come protagonisti della società civile organizzata, perché il lavoro è cittadinanza, dignità, valore universale.

Questa battaglia deve riguardare il mondo del lavoro, in maniera piena e convinta: le persone non sono contenitori, da riempire di volta in volta, buoni solo per determinati   aspetti e rivendicazioni. Non sono categorie. Hanno un loro vissuto intimo e personale, che attraversa ogni segmento della propria esistenza e caratterizza ogni abito e forma mentale assunta.

Questo tempo ce lo sta dimostrando, per gli effetti e le ricadute che una emergenza, di natura sanitaria, sta provocando su tutti gli altri aspetti regolatori della società e della vita privata delle persone.

Le disuguaglianze accresciute, le discriminazioni e gli stereotipi, spesso perpetrati sistematicamente nei confronti di chi rivendica l’appartenenza ad una differente identità di genere o di orientamento sessuale, ma anche nei confronti della disabilità, non si possono più tollerare e hanno, invece, necessità di essere sostenute e rivendicate nei luoghi di lavoro e fuori di essi, proprio per il continuum che la persona rappresenta in ogni luogo, ruolo e funzione svolta.

“Per la legge Zan e molto di più: Non un passo indietro” sarà lo slogan che ci accompagnerà nelle mobilitazioni di sabato. In Puglia anche per richiamare e riportare nell’aula del Consiglio regionale, il DDL 253/2017 “Norme contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere”, in coerenza con un grande percorso di tutela dei diritti fondamentali delle persone e in attuazione dei principi costituzionali, di uguaglianza formale e sostanziale, ancora palesemente violati.

Filomena Principale, segretaria Cgil Puglia


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