Domani 29 aprile a Bari presso la sede della Cgil Puglia, appuntamento pugliese della campagna nazionale “Sgombriamo il campo (dalla criminalità e dall'illegalità)”, promossa dalla FLAI Cgil e dalla FP Cgil.
La campagna, che fino luglio toccherà diverse regioni italiane, prende le mosse dalla proposta di modifica del collocamento inserita nel Piano del Lavoro della CGIL. Richiesta recepita nel documento formalizzato nell’iniziativa nazionale della FLAI dello scorso 20 febbraio a Roma.
Il fallimento delle liberalizzazioni nel campo del collocamento, infatti, ha estrinsecato i suoi effetti in maniera particolarmente drammatica nei comparti agricolo e sanitario. Settori questi, in cui le aberrazioni del sistema hanno prodotto e alimentato situazioni di illegalità e opacità, quali l’intermediazione di manodopera, l’evasione contributiva e fiscale, dumping professionale, mancate garanzie sul piano della sicurezza sul lavoro, privazione di ogni tutela sindacale.
FLAI e FP Cgil hanno avviato una campagna congiunta di informazione nei territori sulla proposta per sollecitare le istituzioni sulla necessità della riorganizzazione degli strumenti di collocamento.
L’appuntamento dunque è per domani 29 aprile alle 9.30, presso la sede della Cgil Puglia in via Calace 4 aBari. Coordina i lavori Biagio D’Alberto, segretario generale FP –Cgil Puglia, Intervengono: Giuseppe Deleonardis, segretario generale FLAI Cgil Puglia; Leo Caroli, assessore al lavoro Regione Puglia; Federico Bozzanca, segretario nazionale FP Cgil; Mimmo Gialò, Rsu FP Cgil provincia di Bari; Giovanni Di Monde, Direttore Regionale INPS Puglia; Gianni Forte, segretario generale CGIL Puglia; Vincenzo Esposito, coordinatore regionale FLAI Cgil Basilicata. Conclude i lavori, Gino Rotella, segretario nazionale FLAI Cgil.