'Fondata sul rispetto. La violenza sulle donne è una sconfitta per tutti”: è questo lo slogan che quest’anno, come CGIL, abbiamo deciso di adottare per la festa delle donne,nella convinzione che, soprattutto una data come l’8 marzo, debba servire a rafforzare l’impegno di sensibilizzazione nei confronti del grave fenomeno della violenza contro le donne. Violenza fisica innanzitutto: nel 2012, in Italia 124 donne sono state uccise da familiari e conoscenti, un dramma che, sosteniamo, deve essere, ogni giorno, all'evidenza di tutti. Non solo violenza fisica ma anche sessuale e psicologica, forme di violenza che si esplicitano in infinite modalità che incidono sulla vita privata, sociale e lavorativa di tante donne in Italia e nel mondo.
Nonostante la Costituzione italiana sancisca, tra i principi fondamentali, il diritto di ogni individuo all’integrità fisica e morale e alla realizzazione personale, nonché il principio di parità e di pari opportunità uomo-donna, a partire dalle opportunità di lavoro, di fatto siamo ancora molto lontani. Il mondo del lavoro è la cartina di tornasole delle forti discriminazioni di genere ancora presenti, emblematica, in tal senso, è la battaglia che ancora oggi portiamo avanti per la parità retributiva nel caso di pari mansioni. La precarietà espone le lavoratrici native e migranti al ricatto sessuale, fa proliferare le dimissioni in bianco specie in caso di maternità, indebolisce la sicurezza nei luoghi di lavoro e alimenta il mobbing , il rischio di esclusione, ghettizzazione e vulnerabilità.
Sono queste alcune delle ragioni per cui, come CGIL, chiediamo da tempo che venga recepito in Italia l'accordo quadro europeo sulle molestie e sulla violenza sul luogo di lavoro firmato a Bruxelles ben tre anni fa, nel 2007, dal sindacato europeo e dalle associazioni delle imprese.Siamo convinti che la violenza contro le donne sia una sconfitta per tutti, come abbiamo voluto scrivere nello striscione che abbiamo esposto in ognuna delle nostre sedi sindacali, a partire da quella nazionale.
Come Camera del Lavoro Territoriale aderiamo e partecipiamo all’iniziativa provinciale organizzata dall’Associazione IO DONNA: “Stop femminicidio, mai più una”che si svolgerà l’8 marzo p.v., alle ore 18.00 con un corteo cittadino di donne che partirà da piazza Crispi e si concentrerà a piazza Vittoria. Il programma prevede interventi e performance artistiche delle varie organizzazioni e associazioni partecipanti. Data l’importanza del tema, l’auspicio è che l’iniziativa sia molto partecipata da cittadine e cittadini di tutta la provincia.