Accordi regionali per la contrattazione collettiva nel settore Artigianato

Il testo dell’Accordo Quadro per la realizzazione della contrattazione collettiva regionale di lavoro nel settore artigiano (sottoscritto il 29 luglio 2013 tra Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, CLAAI e CGIL, CISL, UIL della Puglia) e dell’Accordo di recepimento intercategoriale.

 

Primi del genere per il settore regionale, vogliono rappresentare lo sforzo della parti datoriali e sindacale per sostenere le imprese e i lavoratori in una fase di acuta crisi economica, nell’ottica di una rapida e stabile ripresa.

 

All’interno una serie di previsioni che vanno nella direzione del miglioramento delle condizioni di lavoro nonché della produttività aziendale.

 

Nel dettaglio, a parte la costituzione di un Osservatorio Regionale che consenta finalmente una più approfondita conoscenza delle dinamiche dell’artigianato pugliese, l’accordo prevede la possibilità, per i contratti regionali di categoria, di costituire sistemi di flessibilità oraria come quello della “Banca delle ore”.

 

I medesimi contratti regionali potranno altresì istituire, in favore dei dipendenti, un premio di produttività sulla base di parametri differenti e negoziati a seconda del settore di riferimento, che usufruisca dei benefici previsti dalla legislazione nazionale in materia di detassazione e decontribuzione.

 

Particolarmente interessanti ed innovative risultano poi le previsioni in materia di welfare integrativo a favore dei lavoratori e iniziative di sostegno delle imprese che, incentrate sul consolidato sistema della bilateralità regionale, integrano ed arricchiscono il già articolato apparato del welfare contrattuale artigiano.

 

Sono infatti previsti non soltanto contributi e premi per l’istruzione dei figli di lavoratori ed imprenditori, ma anche prestazioni particolarmente all’avanguardia quali quelle a sostegno del consolidamento degli impianti debitori delle imprese aderenti all’Ente Bilaterale dell’Artigianato Pugliese e delle imprese che, danneggiate, hanno denunciato la piaga dell’usura.

 

Completano il quadro previsioni a rafforzamento della formazione professionale, della sicurezza sul lavoro e delle pari opportunità.

 

:: IN ALLEGATO I TESTI DEI DUE ACCORDI