“INDUSTRIA E INNOVAZIONE – UN PROGETTO PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO METROPOLITANO DI BARI” è il titolo dell’iniziativa in programma domani 10 novembre nel terminal crociere del porto di Bari a partire dalle ore 9.00, alla presenza fra gli altri, del SEGRETARIO GENERALE DELLA CGIL SUSANNA CAMUSSO e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri CLAUDIO DE VINCENTI.
Quella di Bari è una delle tappe all’interno del ciclo di iniziative “Al sud, lavoro” in corso nelle sei province pugliesi, nell’ambito della vertenza nazionale “Laboratorio Sud, idee per il Paese” che la Cgil ha lanciato lo scorso settembre a Potenza la cui finalità è quella di rimettere al centro dell’agire politico del Paese il tema del Mezzogiorno.
“La centralità del lavoro, i diritti e lo sviluppo del Mezzogiorno come condizione indispensabile per lo sviluppo del Paese, non trovano riscontro nelle scelte che il Governo ha compiuto con la legge di stabilità, dichiara il Segretario Generale della Cgil di Bari Pino Gesmundo, per nulla ottimista dopo aver letto le linee guide del Masterplan per il Mezzogiorno pubblicate sul sito del Governo qualche giorno fa. “Francamente – ha continuato Gesmundo - sarebbe stato lecito attendersi qualcosa di più e di meglio che un elencazione sterile di buone intenzioni a cui non fa riscontro alcun progetto strategico per il Sud né tantomeno si appostano risorse veramente aggiuntive. Il Governo non può mettere becco sui 95 miliardi dei Fondi Strutturali europei e sui 39 miliardi del Fondo Sviluppo e Coesione 2014 -2020, le Regioni avrebbero dovuto poter disporre già dal Marzo 2014, ma il Cipe continua a non deliberare. Le risorse comunitarie – conclude Gesmundo – sono le uniche su cui possiamo contare con qualche certezza, ma non sono da sole sufficienti a modificare significativamente il nostro Pil. Consapevoli che il Sud non sia tutto uguale e che la Puglia ed in particolare l’Area Metropolitana giochi un ruolo spesso in controtendenza con i dati di carattere generale, non intendiamo rassegnarci”.
La Cgil di Bari contribuisce a determinare le condizioni per la rinascita del territorio puntando su Sviluppo e Innovazione, fattori cardini di crescita del sistema produttivo, nonché parole chiave attorno a cui ruota l’iniziativa del 10 novembre, durante la quale verrà presentata la ricerca del Centro Studi Cgil Bari dal titolo “industria e innovazione. Le risposte alla crisi. Un’indagine qualitativa nella provincia di Bari”.
Le proposte della Cgil di Bari per lo sviluppo dell’area metropolitana, sono il risultato della ricerca a cura della sociologa Letizia Carrera che nel focus ha coinvolto direttamente le aziende del territorio, invertendo per la prima volta il paradigma e dando quindi alla parte datoriale la possibilità di confrontarsi con i punti di forza e debolezza dell’intero sistema che ruota intorno al settore industriale. Inversione finalizzata alla salvaguardia occupazionale e alla crescita del Mezzogiorno. La ricerca parte proprio da casi studio con imprenditori che siederanno al nostro tavolo per affrontare insieme a noi la sfida dell’innovazione.
Di seguito il programma degli interventi
Introduce: Pino Gesmundo – Segretario Generale Cgil Bari
Relaziona: Gigia Bucci – Segretario Cgil Bari
PRESENTAZIONE RICERCA A CURA DI LETIZIA CARRERA, RESPONSABILE CENTRO STUDI CGIL BARI
Interviene Gianni Forte: Segretario Generale Cgil Puglia
Interventi istituzionali:
- Michele Emiliano – Presidente Regione Puglia
- Antonio Decaro – Sindaco di Bari
- Vito Savino – Presidente Tribunale di Bari
- Claudio De Vincenti – Sottosegretario Presidenza Consiglio dei Ministri
FOCUS CON LE AZIENDE MODERATO DAL GIORNALISTA LINO PATRUNO
Interverranno:
- Michele Vinci – Presidente Masmec
- Massimo Angelini – Direttore p.r. Wind Telecomunicazioni spa
- Pasquale Natuzzi – Presidente Natuzzi spa
- Andrea D’Amato – Direttore Merck Serono Modugno
- Enzo Lioce – Responsabile Risorse Umane Getrag
- Domenico De Bartolomeo – Presidente Confindustria Bari e Bat
CONCLUDE: SUSANNA CAMUSSO – SEGRETARIO GENERALE CGIL