Basta ghetti per i migranti: associazioni, sindacati e istituzioni insieme per un´accoglienza sostenibile

“Basta tende e baracche pericolanti, fango e servizi igienici fatiscenti, basta mercato degli uomini, basta offese alla dignità Dopo 15 anni questo territorio nei suoi rappresentanti sociali e istituzionali ha finalmente espresso una posizione chiara dicendo basta con i ghetti. Si afferma una linea che deve coniugare fattivamente legalità, dignità e diritti”. Flai Cgil di Capitanata, Libera, l´Art Village di San Severo, la cooperativa La Senegalese esprimono piena soddisfazione per l´esito dell´incontro tenutosi nella giornata di ieri in Prefettura alla presenza della Regione Puglia. “Da parte di Regione e Prefettura è stata manifestata massima disponibilità a intraprendere percorsi alternativi che partono dal presupposto di chiudere il ghetto. Si tratta di individuare strutture da destinare all´ospitalità dei lavoratori migranti, magari tra immobili confiscati alle mafie, avviando anche un progetto per la realizzazione di un eco-villaggio – che si sta sperimentando proprio all´Art Village – proprio alle spalle dell´albergo diffuso del centro dell´Alto Tavoliere, che sarà inaugurato il prossimo 30 giugno”. Non solo ospitalità: su richiesta di Art Village, Flai, La Senegalese, dei 20 ettari di terreno asserviti all´albergo diffuso, una parte sarà destinata ad agricoltura ad alto impatto sociale, “dove i lavoratori sfruttati e vessati diventeranno attori di un cambiamento in qualche modo epocale per questo territorio. Si sperimenterà un´agricoltura basata sull´etica d´impresa, si punterà su nuove coltivazioni – prevalentemente africane – si spingerà sull´autocostruzione e l´auto approvvigionamento. Un modo per uscire anche da una logica meramente assistenziale, responsabilizzando i cittadini migranti, rendendoli protagonisti del proprio futuro, ridando loro dignità. Il tutto affermando un contesto di legalità”. Flai, Libera, Art Village e La Senegalese danno atto a Regione Puglia e Prefettura di aver sostenuto questa istanza di forte cambiamento. “Nel giro di poche settimana si verificherà il percorso amministrativo necessario all´avvio del progetto, sarà quindi riconvocato il tavolo prefettizio per definire le procedure operative per avviare la costruzione dell´eco-villaggio”.