CGIL CISL UIL Puglia e Associazioni imprese artigiane firmano l'accordo regionale per detassazione produttività

Firmato il 10 giugno, tra CGIL CISL UIL di Puglia e le Associazioni datoriali delle imprese del settore artigianato – Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, CLAAI - l’accordo regionale per consentire la detassazione delle retribuzioni dei lavoratori legate agli incrementi di produttività.

Una intesa, quella regionale, che fa seguito all’accordo nazionale sottoscritto da CGIL CISL UIL e le stesse Associazioni delle imprese artigiane nazionali lo scorso 13 maggio e che si pone, tra gli altri, l’obiettivo di promuovere la contrattazione collettiva territoriale per migliorare la competitività e la produttività delle singole imprese.

L’accordo renderà possibile l’applicazione di un’aliquota fiscale agevolata del 10% sulla retribuzione derivante da prestazioni di lavoro che determinano incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza, innovazione e si applica nei confronti dei lavoratori dipendenti delle imprese associate a Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, CLAAI della regione Puglia.

Per Nicola Affatato, Segretario regionale CGIL Puglia, “l’accordo è un, importante strumento di sostegno al lavoro e allo sviluppo di un settore, come l’artigianato, che rappresenta un tessuto produttivo da valorizzare nella nostra regione”. “Un settore – afferma Affatato - che va sostenuto di più e meglio con politiche di sviluppo adeguate: con la modernizzazione del contesto territoriale per quanto attiene alle infrastrutture, ai trasporti, alla logistica, ai servizi e con politiche del credito a sostegno delle imprese per favorirne la competitività”.

“E un ruolo fondamentale in questo ambito – conclude Affatato - è rappresentato da uno strumento come quello della contrattazione collettiva di secondo livello, in aggiunta a quella nazionale, che deve puntare alla valorizzazione professionale e al miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza, insieme alla qualificazione delle produzioni e all’aumento della competitività”.