CGIL Puglia: subito operativa la task force regionale su opere pubbliche. E su Lesina-Termoli, confronto con Governo e RFI

In un incontro tenutosi ieri presso l’Assessorato ai Trasporti, tra gli assessori Giannini e Nicastro e i rappresentanti di CGIL CISL UIL di Puglia, i rappresentanti dei lavoratori hanno ribadito la necessità che la task force interassessorile per il monitoraggio delle opere pubbliche divenga pienamente operativa.

“Occorre rendere subito operativo il coordinamento dei tre Assessorati (Trasporti e Lavori pubblici, Ambiente, Urbanistica e territorio) - afferma il segretario regionale Nicola Affatato che ha partecipato all’incontro con la delegazione della Cgil Puglia – completando e aggiornando il monitoraggio delle opere in fase di realizzazione per rimuovere gli ostacoli che ne impediscono il completamento, a partire da quelli burocratici, esercitando, se necessario, i poteri sostitutivi della Regione”.

“Un impegno straordinario, quindi, - prosegue Affatato – condiviso e sostenuto dal sindacato, per rispondere in tempi utili alla straordinaria gravità della crisi, completando le opere avviate e cantierizzando quelle ancora ferme, per creare lavoro e sviluppo e per scongiurare il pericolo di perdita dei finanziamenti”.

Nel corso della riunione la discussine si è incentrata anche sull’ipotesi di prolungamento del Corridoio “Baltico-Adriatico” che consentirebbe di realizzare un sistema dei trasporti e della logistica che comprenda tutte le regioni adriatiche.

Nei giorni scorsi l’argomento è stato al centro di incontri e dibattiti anche in Puglia dove i Presidenti delle regioni interessate e RFI hanno manifestato una importante unità di intenti. Unità che, naturalmente, trova il plauso del sindacato, il quale tuttavia preme affinché il Governo nazionale faccia propria la proposta per aumentare le possibilità di successo in sede europea.

Il segretario Affatato, infatti, ritiene che “i contatti avviati in questi giorni tra i responsabili delle Regioni della fascia adriatica costituiscono un fattore positivo”. “Adesso però -incalza- si coinvolgano, senza indugio, nel confronto il Governo nazionale e RFI per presentarsi in Europa uniti e determinati”. “Ma a quel tavolo - conclude Affatato- si ponga però come prima questione il superamento dell’anacronistico binario unico tra Lesina e Termoli: una eterna occasione mancata, simbolo di decenni di inadempienze che riversano gli effetti negativi sull’intero sistema, a danno del diritto alla mobilità e del sistema produttivo dei territori interessati”.