Dal 26 marzo al 9 aprile il passaggio nelle città pugliesi del camper della FLC CGIL accompagnato da iniziative in tutte le province per testimoniare l’opposizione all’autonomia differenziata
Comincia domani, martedì 26 marzo, dalla città di Foggia con iniziative che si svolgeranno nella zona dell’Università e un dibattito pubblico nel pomeriggio - con rappresentanti istituzionali, la sindaca Maria Aida Episcopo e tanti altri - e terminerà martedì 9 aprile a Bari, il passaggio pugliese della “carovana dei diritti” della FLC CGIL. Un camper che sta girando l’Italia dal 17 novembre, partito da Firenze in Toscana che sta toccando tutte le regioni del Paese. Una staffetta dei diritti che CGIL ed FLC Puglia vogliono identici su tutto il territorio regionale. “Stesso Paese, stessi diritti” recita il claim della campagna, insieme a “La conoscenza non si spezza” a rappresentare che proprio il settore dell’istruzione, insieme ad altri servizi fondamentali, non può prestarsi a una frammentazione territoriale che ne comprometterebbero il valore unitario e il suo funzionamento.
“L’autonomia differenziata - afferma Ezio Falco, segretario generale della FLC CGIL Puglia – avrebbe ricadute disastrose sul sistema dell’istruzione soprattutto nel Mezzogiorno del Paese. Ma prima ancora quel che è più grave è l’attacco a fondamenti costituzionale di uguaglianza e democrazia nel nostro Paese, che sono la scuola e il contratto collettivo nazionale di lavoro. Un Paese che avrebbe venti sistemi di istruzione con programmi differenti, regole differenti per il personale, disparità nella distribuzione delle risorse e quindi nell’offerta formativa. Smontando elementi di cittadinanza e di identità culturale e valoriale. Mentre c’è chi divide noi proviamo a unire, con la nostra carovana che intende prima di tutto informare l’opinione pubblica e tutto il personale del sistema della conoscenza su un progetto di riforma deleterio per tutti il Paese per tanti aspetti”.
“La nostra organizzazione è in campo a livello regionale e nazionale nel vasto fronte sociale che si oppone a questo scellerato disegno di spaccatura del Paese - afferma Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil Puglia -. Un Governo delle destre accentratore e prevaricatore delle autonomie locali se si parla delle risorse che dovrebbero servire allo sviluppo del Mezzogiorno, pronto invece a delegare alle ricche regioni Nord ogni funzione dello Stato. E invece di risolvere i problemi che affronta il sistema dell’istruzione si prova a dare una spallata definitiva alla scuola pubblica – perché di questo si tratta –, al diritto all’istruzione per tutti. Se dovesse passare definitivamente questo disegno, abbiamo già annunciato di essere pronti a raccogliere le firme per un referendum per abrogarlo. Ma intanto abbiamo il dovere di continuare a informare lavoratori, lavoratrici, cittadini e cittadine”.
Il camper dei diritti che attraverserà la Puglia in questi giorni accompagnerà almeno 20 iniziative in 10 città pugliesi, visitando aziende agricole confiscate alle mafie, scuole, centri cittadini, mercati rionali e cittadini, conservatori e centri di ricerca, luoghi di lavoro e di incontro dei cittadini per stimolare la conoscenza e sensibilizzare la cittadinanza sui rischi che i progetti di autonomia differenziata fanno ricadere sui nostri territori.
Nella staffetta dalla Basilicata al territorio pugliese saranno tanti i sindaci, gli amministratori locali e i rappresentanti istituzionali e pubblici che, condividendo l’iniziativa della FLC CGIL, prenderanno parte a dibattiti e si esprimeranno contro l’autonomia differenziata.
La carovana dei diritti proseguirà poi il proprio percorso in Calabria con la prima tappa prevista a Trebisacce il prossimo 10 aprile.