Il direttivo provinciale della Cgil di Capitanata ha eletto nuovo segretario generale della Confederazione la compagna Filomena Trizio. Ai lavori hanno partecipato il segretario nazionale della Cgil, Vincenzo Scudiere, e il segretario generale della Cgil Puglia, Gianni Forte.
Laureata in filisofia, sposata con una figlia, Filomena Trizio lascia la guida del Nidil Cgil nazionale, la categoria dei lavoratori atipici; in precedenza è stata dirigente della Filcams e della Filtea di Bari, quindi nella segreteria della Camera del Lavoro di Bari, dal 1997 nella segreteria regionale della Cgil Puglia, con responsabilità del mercato del lavoro.
Le prime parole del nuovo segretario generale sono state di ringraziamento al gruppo dirigente della Cgil di Foggia che l’ha eletta all’unanimità. “Metto a disposizione la mia esperienza e la mia predisposizione a lavorare in squadra, consapevole della storia e della forza di questa Camera del Lavoro, che per tradizione e rilevanza di alcuni settori è tra le più importanti d’Italia: penso ad esempio al peso che riveste dell’agroalimentare. Ma questo è anche un territorio che è stato in grado di unire il ‘vecchio’ al nuovo, e mi riferisco al ruolo che sta svolgendo l’Università in questa provincia, istituzione con la quale dobbiamo avere la capacità di connetterci e dialogare sempre di più”.
Filomena Trizio ha quindi sottolineato come tutto il gruppo dirigente sia chiamato ad un impegno straordinario, a fronte di una crisi che qui in provincia di Foggia sta cancellando posti di lavoro, provocando cassa integrazione, mobilità, la chiusura di molte aziende. Il tutto in un territorio che già presentava un poco sviluppato sistema industriale, un tessuto produttivo frammentato e per nulla integrato e, questione delle questioni per il nuovo segretario generale, “una pericolosa infiltrazione della criminalità organizzata nei settori economici prevalenti. Non solo nell’agroalimentare, perché non possiamo dimenticare come un alto dirigente della pubblica amministrazione, Francesco Marcone, sia stato ucciso in questa città perché ha voluto tenere la schiena diritta”.
Per Filomena Trizio in questo scenario la Cgil di Capitanata è in campo con le sue proposte: “La nostra è una grande organizzazione che trae la sua forza da ideali sorretti però da competenze che ci hanno permesso di andare avanti in una situazione complessa e straordinaria come quella che stiamo vivendo”.
Un aspetto sul quale si è soffermato anche il segretario nazionale della Cgil, Vincenzo Scudiere. “Alla Cgil la responsabilità di sostenere con forza la propria proposta politica in una provincia che soffre gli effetti della crisi alla quale si somma un ritardo storico. Siamo certi che per esperienza e capacità Filomena Trizio e tutto il gruppo dirigente possano svolgere al meglio il difficile compito al quale sono chiamati”. Scudiere ha quindi voluto ringraziare per il lavoro svolto la segretaria uscente, Mara De Felici, e il segretario provinciale Maurizio Carmeno.