Pubblichiamo la lettera con cui l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha inviato al Ministero del Lavoro in cui espone le sue conclusioni in ordine all’applicabilità del Codice dei Contratti Pubblici ai Fondi Paritetici Interprofessionali per la Formazione continua ed alla conseguente sussistenza della vigilanza da parte dell’ANAC.
Le conclusioni dell’Autorità sono che i Fondi sono da considerarsi organismi di diritto pubblico e debbano conseguentemente applicare la normativa comunitaria e nazionale in materia di appalti sia nella selezione dei soggetti prestatori di beni e servizi sia quando “procedono all’affidamento di contratti di formazione professionale che si possa configurare giuridicamente sotto il profilo oggettivo come affidamento di appalto pubblico di servizi” la cui sussistenza “dovrà essere accertata caso per caso”.
Per compiere unitariamente una valutazione complessiva della situazione e delle conseguenti iniziative, tutti i Componenti degli Organismi dei Fondi e con i Responsabili della Formazione delle Categorie e delle Strutture orizzontali per il giorno venerdì 29 gennaio p.v., con inizio alle ore 10:00, presso la CGIL Nazionale