Il tema vero è il superamento di questa vergogna". Così il segretario generale della Cgil Puglia Pino Gesmundo, a margine della conferenza stampa organizzata con la Flai Cgil sull'ex pista di Borgo Mezzanone (Foggia), inserita tra i target della misura del Pnrr pensata per il superamento degli insediamenti abusivi dei braccianti agricoli. "Noi dobbiamo provare - ha detto Gesmundo - a costruire le condizioni per cui chi lavora sui nostri territori abbia un luogo in cui poter vivere dignitosamente e verso cui si possano applicare regole, leggi e contratti nazionali per garantire anche una vivibilità attraverso uno stipendio adeguato al lavoro che svolgono. E, insieme a questo, costruire condizioni di sostegno sociale e integrazione insieme ai cittadini".
I fondi europei devono essere "la svolta per Borgo Mezzanone: dobbiamo ragionare rispetto al superamento degli insediamenti illegali di questi ghetti che sono la vergogna del nostro territorio, dobbiamo provare a ragionare rispetto a un'integrazione vera di questi lavoratori nel tessuto sociale dei nostri territori". Il segretario generale della Cgil Puglia ha così concluso: "Non si tratta di aggiustare Borgo Mezzanone, ma di superarlo. Occorre ragionare in termini di politiche sociali, di politiche occupazionali e di trasparenza nell'intermediazione del lavoro, occorre ragionare in termini di trasporto legale, non quello che registriamo tutti i giorni in questi territori dove poi avvengono incidenti mortali che certifichiamo e del quale tutti quanti ci rammarichiamo".