"Il potere d'acquisto logora chi non ce l'ha". Mobilitazione del sindacato dei pensionati in Puglia

Il Sindacato Pensionati della CGIL scende in piazza in Puglia il 30 ottobre. “Una giornata di mobilitazione proclamata nell’ambito della settimana di iniziative indette a livello nazionale all’insegna dello slogan IL POTERE LOGORA CHI NON CE L’HA, contro la legge di bilancio 2025 – dice il Segretario generale dello Spi Cgil Puglia Michele Tassiello. Le pensionate e i pensionati sono allo stremo. Il loro contributo al fisco è il doppio della media europea ma in cambio ricevono tagli ai servizi e peggio alla sanità”.

“Gli anziani sono ormai diventati l’obiettivo da prendere di mira - prosegue Tassiello- spesso per fare cassa, facendo prevalere l’idea che l’invecchiamento della popolazione costituisca un costo sempre più insostenibile per la finanza pubblica. E così disinvestendo nella sanità, non facendo prevenzione (-18% di spesa negli ultimi anni), non attuando politiche mirate per l’invecchiamento attivo non si fa altro che peggiorare la vita dei pensionati, il cui reddito perde progressivamente capacità di spesa, falcidiato oltretutto dall’inflazione. Risulta inaccettabile la continua riduzione della sfera pubblica nell’ambito delle politiche di welfare, che lascia le persone sempre più sole”.

Il Rendiconto Sociale dell’INPS Puglia per il 2023, conferma le preoccupazioni per un sistema previdenziale in grave emergenza: gli assegni pensionistici pugliesi sono più leggeri di circa 400 € rispetto alla media nazionale. Infatti se consideriamo le pensioni di anzianità dei dipendenti del settore privato, in Puglia, gli uomini, percepiscono un importo medio che non supera i 1.110 € al mese, rispetto ai 1.561 della media nazionale; va peggio alle donne che percepiscono mensilmente un assegno di 779 €. E mancette come i tre euro al mese in più per le pensioni minime (da 614 a 617 euro) sono un’offesa alla dignità.

Lo SPI CGIL pone al centro dell’attenzione una serie di problematicità su cui il Governo nazionale deve dare risposte.  

INFLAZIONE E RECUPERO POTERE DI ACQUISTO DELLE PENSIONI

La rivalutazione delle pensioni praticata negli ultimi tre anni non ha consentito il recupero di quanto l’inflazione ha sottratto al potere d’acquisto delle pensioni. Si è fatto cassa, attingendo dalle pensioni 10 miliardi, che i pensionati non recupereranno più. Anche per il 2025 è stato confermato un meccanismo che non consente il completo recupero dell’inflazione anche se ridotta rispetto agli anni precedenti.

ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

La legge conquistata con le lotte dei pensionati è ancora inattuata. Mancano le risorse che il Governo sembra non voler continuare a prevedere. Il diritto alla cura e all’assistenza deve essere salvaguardato, a partire dall’incremento delle attività domiciliari, specie al Sud molto limitate.

SANITA’

“Il dato rilevato dal Gimbe di un 8,4% di famiglie che nel 2023 ha rinunciato a curarsi (nel 2022 era del 7,5%) non può che suscitare sgomento e raccapriccio – afferma Tassiello-. Rispetto al nazionale si è oltre dello 0,8%. Per questo lo Spi Cgil Puglia insiste nel far rilevare che le aspettative rispetto alla riduzione delle liste di attesa non sono state soddisfatte. Gli anziani ne avvertono maggiormente il peso e sono coloro che rinunciano a curarsi anche perché le condizioni economiche non consentono di ricorrere alle prestazioni a pagamento”.

Il Governo sta prevedendo per il 2025 risorse non sufficienti a soddisfare il bisogno di salute che emerge soprattutto fra la popolazione anziana. Inefficienze, lunghe liste di attesa, caos nei pronto soccorso, carenze di personale sono le criticità che stanno mettendo in discussione il diritto alla cura. Quelle che il Governo intende mettere a disposizione, al di là dei toni trionfalistici, derivano da una serie di operazioni contabili che nei fatti non aggiungono nulla che possa determinare una netta inversione di tendenza.

Per la mattina del 30 ottobre, In PUGLIA sono indette iniziative anche a:

BARLETTA Giardini De Nittis BRINDISI in via Palestro FOGGIA in piazza Giordano LECCE INPS in viale Marche TARANTO INPS in via Golfo di Taranto