"Il voto è la nostra rivolta", assemblee regionali riunite della Cgil pugliese a Brindisi

Sarà Brindisi a ospitare domani 19 febbraio l’assemblea generale che riunisce tutte le assemblee delle Camere del Lavoro pugliesi, con oltre 400 tra dirigenti, delegate e delegati che arriveranno da tutta la regione. L’appuntamento darà il via alla straordinaria fase di mobilitazione per spingere alla partecipazione democratica i in vista della consultazione referendaria legata ai cinque quesiti su lavoro e cittadinanza, e che si svolgerà che dovrà essere fissata dal governo tra il 15 aprile e il 15 giugno.

“Il voto è la nostra rivolta” il titolo scelto per la campagna sui referendum, lo stesso scelto per l’assemblea di Brindisi che si svolgerà a partire dalle ore 9.30 presso il Salone dell’Autorità Portuale in Piazza Vittorio Emanuele. “Abbiamo scelto Brindisi – spiega la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci – perché è tra i territori più colpiti dalle crisi industriali che attraversano tutta la regione. Vertenze che hanno a che fare più con scelte legate dei management e con il silenzio della politica più che a crisi produttive, in cui i processi di transizione sono il pretesto per condurre operazioni speculative e mosse solo da logiche profitto a danno di lavoratori e territori”.

“Crediamo che la campagna referendaria sia una straordinaria occasione per riportare al centro del dibattito politico e pubblico il tema del lavoro, quello sicuro, stabile, ben retribuito, per superare oltre trent’anni di politiche neoliberiste che hanno avvilito la dignità e la centralità costituzionale del lavoro, spingendo su una precarizzazione che da lavorativa si è estesa alle vite delle persone, soprattutto delle giovani generazioni. Un lavoro povero e scarsamente qualificato, quello più diffuso in Puglia, che nega percorsi di emancipazione sociale ed economica. Contro questo disegno ora tutti, lavoratori e cittadini, avranno un potere nelle mani per cancellare norme ingiuste e sbagliate del lavoro e riconoscere il sacrosanto diritto alla cittadinanza ai quei 2 milioni e mezzo di persone di origine straniera che nel nostro Paese nascono, crescono, abitano, studiano e lavorano.

Durante i lavori dell’assemblea si alterneranno gli interventi di delegate e delegati in rappresentanza di tutti i settori produttivi e territori. In apertura la relazione della segretaria Bucci, che sarà seguita da un intervento del giuslavorista e docente dell’Università di Bari Vincenzo Bavaro, che ha collaborato alla stesura dei quesiti referendari sul lavoro all’interno della consulta giuridica nazionale della Cgil. A chiudere i lavori sarà la segretaria nazionale della Cgil, Daniela Barbaresi.