Presentato il libro "Mai solo per se stesse”, intervista ad una sindacalista della Cgil

Scritto da Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil Puglia, pubblicato da ERF Edizioni e curato dal giornalista Michele Mascellaro. Ieri la presentazione a Bari con Nichi Vendola e Giorgia D'Errico, responsabile relazioni istituzionale di Save the Children, l’organizzazione alla quale saranno devoluti tutti i diritti d’autore.

Un libro che “non parla solo di sindacato, di lavoratrici e lavoratori, di contratti e stipendi, di lotta, di protesta, di sciopero e di referendum, ma parla di una giovane donna del Sud che come tante, dopo anni di studio e una laurea, non riesce a trovare un lavoro se non come precaria, sfruttata e sottopagata. Ma è anche la storia di come con il lavoro ed il sacrificio è possibile affrancarsi dalla propria condizione, e che anche una lavoratrice precaria può diventare Segretaria della Cgil”.

È stato presentato ieri a Bari il libro di Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil Puglia, “Mai solo per sé stesse, intervista ad una sindacalista della Cgil", pubblicato da ERF Edizioni e curato dal giornalista Michele Mascellaro. All'evento hanno partecipato Nichi Vendola e Giorgia D’Errico, responsabile relazioni istituzionale di Save the Children, l’organizzazione internazionale indipendente che da oltre 100 anni lotta per salvare bambine e bambini a rischio e garantire loro un futuro, alla quale saranno devoluti tutti i diritti d’autore.

Nel libro Gigia Bucci racconta la sua esperienza a partire da quando, dopo la laurea, inizia a lavorare in un call center con un contratto di cococo, un settore che rappresenta una delle frontiere più avanzate di lavoro povero e precario. In pochi mesi diventa leader della protesta contro lo sfruttamento dei lavoratori nella sua azienda, si iscrive alla Cgil, dando inizio alla ribellione ed alla sua storia nel più grande sindacato italiano. La sua prima vittoria da sindacalista: contribuisce a far cambiare al Governo la legislazione sui lavoratori precari dei call center in Italia, ottenendone la stabilizzazione.

Nella prefazione firmata da Maurizio Landini, il segretario generale della Cgil sottolinea proprio come la storia “intreccia momenti e fasi importanti della propria esistenza con l’impegno e le lotte sindacali per migliorare la condizione di vita e di lavoro di tante lavoratrici e lavoratori”. Un incontro, quello con il sindacato e la Cgil, “che ci viene detto chiaramente nel libro, ha rappresentato per l’autrice una vera e propria svolta”, facendo emergere “la consapevolezza che solo un impegno collettivo consente di affrontare i grandi temi oggi aperti in Italia e nel mondo: la crisi ambientale e il riscaldamento climatico, il ritorno della guerra come strumento di regolazione delle relazioni internazionali, la crescita delle disuguaglianze, la precarietà e l’insicurezza del lavoro”. Perché questo “non è il tempo della dimensione individuale Più che mai oggi che bisogno di ricostruire nuove forme di solidarietà, di impegno comune, di partecipazione democratica”.