Quello dei giovani è "Tempo presente". Lancio della campagna Cgil Puglia

Evento pubblico domani dalle ore 15 presso l’Aula Aldo Moro del Dipartimento di Giurisprudenza. Tra gli interventi previsti quelli del docente di Diritto del Lavoro, Roberto Voza, il Presidente della Fondazione Di Vittorio, Francesco Sinopoli, la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci

Lancio della campagna “Tempo Presente. I giovani tra Costituzione, lavoro e sindacato” domani 12 novembre a Bari, con un evento pubblico che si terrà presso l’Aula Aldo Moro del Dipartimento di Giurisprudenza a partire dalle ore 15. Promossa dalla Cgil Puglia con il Dipartimento Politiche Giovanili, la campagna è rivolta agli under 35 e si propone, attraverso dei momenti di discussione, di indagine e di aggregazione moltiplicati su tutto il territorio regionale, per approfondire la conoscenza della condizione giovanile - sia essa di studenti, disoccupati, o giovani lavoratori - e costruire rivendicazione politica su temi quali precarietà lavorativa, dispersione scolastica, emigrazione, disoccupazione, diritto all’abitare. Assieme, per spingere a una larga partecipazione a sostegno delle campagna per i referendum popolari sul lavoro e contro la riforma di autonomia differenziata.

I GIOVANI IN PUGLIA. In Puglia tra il 2002 e il 2023 oltre 70mila under 39 hanno cancellato la propria residenza in Puglia verso altre regioni o l’estero, un terzo di questi in possesso di titolo di laurea. Giovani più colpiti dalla povertà lavorativa e costretti ad affrontare un costo della vita – a partire da quella per la casa – sempre più proibitivo: per queste ragioni se nel 2001 i giovani adulti tra i 30 e i 39 anni che vivevano in famiglia erano il 20%, vent’anni dopo il dato è salito al 31%. In uno spaccato che vede soprattutto le donne tra le più penalizzate, a partire dallo stesso accesso al mercato del lavoro e con dati di gender gap occupazionale che posizionano la Puglia tra le regione europee con indicatori peggiori.

GLI OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA. L’iniziativa si inserisce allora nella più ampia strategia che la CGIL sta mettendo in campo a livello nazionale per restituire centralità e protagonismo ai giovani, non solo per trovare una risposta alle esigenze materiali ed immateriali di più generazioni che negli ultimi anni hanno subito - più di altre - la violenza delle crisi che si sono succedute nel nostro Paese, ma anche per mettere in discussione il modello produttivo e di sviluppo. L’obiettivo del lavoro è avvicinare sempre più giovani, valorizzandone la forza organizzativa e il loro punto di vista sui temi di carattere generale, rispetto ai cambiamenti nel lavoro e nel rapporto tra il lavoro e le altre dimensioni della vita.

La campagna vedrà coinvolta con la confederazione anche la FLC Cgil Puglia, il NIdiL CGIL Puglia, le strutture territoriali di tutte le province, le organizzazioni studentesche della Rete della Conoscenza e Unione degli Studenti, con il coinvolgimento anche dei gruppi giovanili già esistenti nella regione.

Nell’evento di lancio di domani presso l’Università di Bari, a illustrare il progetto e introdurre i lavori sarà Carolina Velati, responsabile del Dipartimento Politiche Giovanili della Cgil Puglia. Previsti gli interventi di Anna Chiara Serio, dell’esecutivo regionale della Rete della Conoscenza; di Maria Giorgia Vulcano, segretaria generale del NIdiL Cgil Puglia; di Francesco Sinopoli, Presidente della Fondazione Di Vittorio; di Ezio Falco, segretario generale della FLC Cgil Puglia; di Roberto Voza, docente di Diritto del Lavoro dell’Università di Bari; con le conclusioni di Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil Puglia.