Rilancio ruolo edilizia pubblica, Cgil Cisl Uil chiamano al confronto la Regione

La riforma degli ex IACP, approvata dal Consiglio Regionale nel 2014, è stata fortemente sollecitata dalle OO.SS a seguito di confronto prima con l’Assessorato al Territorio e poi con la commissione consiliare competente.

Deve quindi seguire con immediatezza l’insediamento degli amministratori unici, i quali come primo atto devono rendere noto lo stato economico-finanziario delle 5 ARCA, per consentire poi alla regione di intervenire in merito anche all’operato dei direttori generali, qualora non abbiano raggiunto gli obiettivi.

A tal proposito si ribadisce che i bilanci degli ex IACP, oggi ARCA, non gravano sul bilancio della regione, sono gli inquilini che, pagando l’affitto, reggono gli ENTI.

Come OO.SS. confederali e degli inquilini abbiamo concertato e condiviso il percorso di riforma, degli ex IACP,  per rilanciare il ruolo dell’Edilizia Pubblica nella regione, moralizzando il sistema di governo e rendendolo adeguato alle nuove esigenze degli inquilini e dei lavoratori degli Enti. Cgil-Cisl-Uil e Sunia-Sicet-Uniat di Puglia invitano pertanto  i politici regionali a tenere presente che gli alloggi di edilizia pubblica nella regione sono oltre 60 mila, dislocati in un’area che si estende per circa 400 km da Sannicandro Garganico a Santa Maria di Leuca. Abbiamo bisogno che nel Territorio permangano punti di riferimento, sia per gli inquilini che per gli Enti Locali, con i quali, proprio in questi giorni, si sta definendo un protocollo d’intesa unitario, da sottoscrivere tra Regione, Anci e OO.SS., per affrontare l’emergenza abitativa, realizzare nuova edilizia pubblica, senza che si insista nel consumo del territorio, attraverso la riqualificazione urbana, la formazione degli uffici comunali e la costituzione delle agenzie territoriali per la locazione.

Per questi motivi Cgil-Cisl-Uil e Sunia-Sicet-Uniat chiedono al Governo Regionale di aprire un immediato confronto nel merito per programmare strategie, risorse, azioni amministrative atte a rilanciare la politica residenziale abitativa nella Regione Puglia.