Il rinnovo delle Rsu dimostra la voglia di partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici: sono loro a rappresentare l’elemento di democrazia nei luoghi di lavoro e motore di cambiamento nella società”. È quanto afferma la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci, mentre è ancora in corso lo spoglio dei risultati per il rinnovo delle rappresentanze sindacali nei settori pubblici.
La Cgil con le sue liste esce rafforzata e in alcune luoghi di lavoro si afferma con risultati nettissimi.
“In Regione Puglia la lista della FP Cgil consegue un risultato schiacciante oltre il 66% dei voti; siamo primi al Comune di Bari e Brindisi, primi a Foggia sia al Comune che alla Provincia. Ancora, nelle Asl di Lecce e Bari e nelle funzioni centrali della città capoluogo mentre cresciamo nelle Funzioni Locali a Taranto”, elenca il segretario generale della Funzione Pubblica regionale, Gino Lonigro. “Un voto a chi è stato in prima linea nella difesa dei diritti dei lavoratori e ha una posizione chiara e netta sui rinnovi contrattuali, senza tentennamenti e anteponendo sempre e soltanto gli interessi di chi lavora”.
Soddisfazione anche nei settori della conoscenza, “dove il dato delle scuole, quando siamo ben oltre la metà dello spoglio, vede le liste della Flc Cgil al primo posto con un netto distacco sulle altre sigle sindacali con un incremento di oltre il 5% rispetto alla scorsa tornata elettorale. Siamo il primo sindacato in quasi tutti i conservatori e le accademie, negli enti di ricerca e nelle università”, spiega il segretario generale della Flc pugliese, Ezio Falco. “Un premio alla nostra azione sindacale ferma e decisa di difesa delle lavoratrici e dei lavoratori – specie i più fragili e precari - e assieme dell’impegno per la centralità dei settori della conoscenza e della ricerca per lo Stato come da dettato costituzionale”.
“Il grazie della Cgil– conclude Bucci – va alle centinaia e centinaia di lavoratori e lavoratori che hanno scelto di rappresentare i valori e le istanze della Cgil in questa tornata elettorale, certi che tutte le Rsu elette porteranno avanti con coerenza e abnegazione gli impegni presi dalla nostra organizzazione. Rimaniamo un baluardo della democrazia sindacale che usiamo nell’interesse del mondo del lavoro e nella difesa dei presidi pubblici contro ogni arretramento dello Stato”.