Risorse per la cassa integrazione, numerosa la delegazione pugliese al presidio di Roma

Numerosa la delegazione di lavoratori pugliesi che ha partecipato questa mattina al sit-in davanti Montecitorio –il secondo in pochi giorni- promosso da Cgil Cisl Uil per chiedere al Governo lo stanziamento di risorse necessarie per la copertura degli ammortizzatori in deroga. Una situazione drammatica soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia.

 

"Sono necessari interventi da parte del Governo che deve prendersi carico dei problemi che vengono dal mondo del lavoro in questa fase complicata, di crisi, in cui il lavoro manca e le persone restano senza ammortizzatori sociali". Così il segretario della Cgil Puglia Gianni Forte a margine del presidio.

"In Puglia - ha dichiarato Forte - abbiamo avuto una situazione ormai di continuo arretramento rispetto Alla copertura degli ammortizzatori sociali in deroga per mancanza di risorse del governo nazionale che ha lasciato migliaia di persone senza indennità sia di mobilità che di cassa integrazione con il rischio del licenziamento".

 

Dagli interventi dal palco della manifestazione si è sottolineato più volte, a partire dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, come i 400 milioni stanziati dal governo, a copertura della restante parte del 2013, non siano sufficienti: mancherebbero all'appello infatti altri 200 milioni specie per le situazioni più delicate di Calabria e Sardegna; e sempre secondo i sindacati ci sarebbe bisogno ancora di un miliardo per coprire l'anno in corso. Il tutto mentre fino a 60 mila lavoratori, pari a un terzo della platea di quelli oggi 'coperti' dalla deroga, potrebbero non riuscire a rientrare nei nuovi criteri previsti dal provvedimento interministeriale che ridisegna il perimetro degli ammortizzatori in deroga e che quindi perderebbero il posto di lavoro.