Il 15 Giugno 2019 scade la proroga alla legge regionale n. 43 del 13 Dicembre 2013. Lettera a Emiliano di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil
Le scriventi Organizzazioni Sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL e UilTucs UIL PUGLIA in data in data 30 ottobre 2018 manifestavano in prossimità della Regione Puglia con le lavoratrici e i lavoratori per affrontare e definire delle soluzioni, da un lato per le problematiche sociali e familiari connesse al gioco legale visto le dimensioni sempre maggiori che il settore negli ultimi anni sta raggiungendo e dall’altro lato le forti preoccupazioni occupazionali con l’entrata in vigore della legge regionale e gli scenari devastanti che si sarebbero aperti sul piano occupazionale e sociale con centinaia di lavoratori senza occupazione e centinaia di famiglie senza reddito, RICEVENDO dal Consiglio Regionale soltanto una PROROGA AL 15 Giungo 2019 dell’entrata in vigore della legge.
Evidenziamo che continuiamo a darvi la nostra disponibilità per un confronto per intervenire sul settore, per rendere compatibili il gioco con la sostenibilità sociale, contrastare gli abusi e combattere l’illegalità, guardando con preoccupazione ai fenomeni difficilmente controllabili quali il gioco on line e il gioco illegale attraverso attività illecite.
Le scriventi OO.SS. sostengono da sempre che, solo attraverso un confronto aperto e chiaro si può addivenire ad una normativa che persegua, nel caso in oggetto, il giusto obiettivo della tutela sociale (quali rafforzamento della cultura del gioco misurato, contrasto, prevenzione e riduzione del rischio della dipendenza da gioco) senza che si trasformi in un boomerang dal punto di vista occupazionale. NON CREDIAMO CHE IL PROIBIZIONISMO SIA LA CURA DI UNA PIAGA SANITARIA SOCIALE.
Auspichiamo nel breve si venga convocati per condividere un percorso che vada al superamento della legge regionale.
Cordiali saluti.
Filcams Cgil Puglia, Segretario generale Barbara Neglia
Fisascat Cisl Puglia, Segretario generale Antonio Arcadio
UilTucs Uil Puglia, Segretario generale Giuseppe Zimmari