Hanno proclamato oggi lo stato di agitazione i 37 lavoratori dipendenti della Casearia Salentina srl (produttrice del noto marchio locale San Lazzaro), in cassa integrazione ordinaria a orario ridotto dal 1° aprile 2013. Il livello di esasperazione e le difficoltà economiche vissute sulle loro spalle e su quelle delle loro famiglie sono ormai di tale gravità da non poter più attendere oltre. Nonostante infatti la disponibilità da parte dei lavoratori a recuperare le somme spettanti dall’azienda (stipendi arretrati da molti mesi) dilazionandoli nel tempo, l’azienda non ha mantenuto gli impegni sottoscritti. “Oltre a non essere state corrisposte nei tempi pattuiti, - sottolinea il Segretario Flai Cgil Lecce Antonio Gagliardi – non è stato avviata nemmeno la formazione di parte del personale, non rispettando quindi gli accordi propedeutici per il ricorso all’attuale utilizzo degli ammortizzatori sociali, né si applica in modo compiuto il principio di rotazione previsto nel verbale di consultazione dello scorso. A tutto questo si sommano i reiterati ritardi nell’erogazione delle spettanze maturate”.
Per questo i lavoratori, con al fianco la Flai Cgil Lecce, hanno dichiarato lo stato di agitazione: “Data la gravità della situazione – spiega Gagliardi – ci riserveremo di intraprendere ulteriori azioni sindacali senza altri preavvisi”.