La targa dedicata a Giuseppe Di Vittorio dai lavoratori di Rodi Garganico e tolta dalla facciata del municipio troverà adeguata e importante ricollocazione. Quanto prima avremo un incontro con il primo cittadino del comune garganico e assieme alla Fondazione Di Vittorio, all’Anpi e all’associazione Casa Di Vittorio discuteremo di come dare la giusta importanza a quel che rappresenta un lascito che i lavoratori di Rodi vollero dedicare al grande dirigente sindacale nel 1958, a un anno dalla sua scomparsa.
Il 3 novembre ricorrerà il 60° della morte di Di Vittorio e la ricollocazione della targa siamo certi – perché non alle polemiche politiche ma alla conservazione e trasmissione della memoria è interessata la Cgil - potrà rappresentare occasione per un ulteriore momento di approfondimento dell’impegno indefesso che da padre costituente e da guida della Cgil ebbe a favore della democrazia, delle libertà, per la dignità del lavoro e dei lavoratori, per lo sviluppo del Paese e soprattutto del Mezzogiorno.