Domani giovedì 26 maggio a partire dalle ore 17 presso la sede della confederazione regionale a Bari. In Puglia sono 34mila i cittadini rumeni, il 25% della comunità straniera, di cui 3.500 studenti, i dati nel lavoro curato dal Centro Studi Idos e all’Istituto di Studi Politici S. Pio V
“Radici a metà. Trent’anni di immigrazione romena in Italia” è il titolo della ricerca realizzata dall’Istituto di Studi Politici “San Pio V” e dal Centro Studi e Ricerche IDOS che sarà presentato domani, giovedì 26 maggio presso la Sala Trulli della Cgil Puglia a Bari, in via Calace 4, a partire dalle ore 17.
Nel volume, attraverso contributi multidisciplinari, si tenta di condensare le varie sfaccettature della trentennale esperienza migratoria romena in Italia, con l’intenzione di interpretarne e raccontarne la ricchezza economica, sociale e culturale. Un monitoraggio della comunità romena in Italia - in Puglia gli ultimi dati parlano di 34mila cittadini rumeni residenti, 25% della comunità straniera e di gran lunga la più numerosa – con un approccio non solo quantitativo ma anche qualitativo, che affronta i temi culturali, storici, sociali, religiosi.
Alla presentazione del volume ““Radici a metà. Trent’anni di immigrazione romena in Italia” interverranno, per un saluto istituzionale, Lucretia Tanase, Roberto Venneri, Segretario Generale della Presidenza della Regione, Luca Mannarelli, Inail Puglia, e Padre Mihai Driga, della Chiesa Ortodossa Romena a Bari. A seguire, l’illustrazione della ricerca da parte della giornalista Miruna Cajvaneanu, di Benedetto Coccia dell’Istituto S. Pio V e di Antonio Ricci del Centro Studi Idos. Seguiranno delle comunicazioni di Barbara Neglia, Antonio Gagliardi, Ignazio Savino, Segretari Generali di Filcams Cgil Puglia, Flai Cgil Puglia e Fillea Cgil Puglia, e di Salvatore Arnesano, Coordinatore del Patronato Inca Cgil Puglia. Concluderà i lavori Pino Gesmundo, Segretario Generale Cgil Puglia. Modererà l’evento Azmi Jarjawi del Dipartimento Immigrazione Cgil Puglia.