“Rimaniamo preoccupati. I numeri della vertenza sono importanti: ci sono migliaia di lavoratori interessati all’interno di un territorio in sofferenza. Continuiamo a prestare la massima attenzione a questa situazione drammatica senza fare sconti a nessuno. Natuzzi è avvisato. Non consentiamo alcun tipo di speculazione sulla pelle dei lavoratori”.
Questo il commento del Segretario Generale della Cgil di Bari Pino Gesmundo al termine dell’incontro romano presso il Ministero dello Sviluppo Economico sul caso Natuzzi, alla presenza dei rappresentanti della Regione Puglia, del Presidente e Vice Presidente della Regione Basilicata, dei sindaci di Santeramo, Ginosa, Laterza, Matera, dei sindacati nazionali, regionali e territoriali di categoria.
Abbiamo chiesto che per avviare la trattativa fosse necessario il ritiro della procedura di mobilità perché sotto ricatto non si può trattare serenamente. L’azienda non si è mostrata disponibile a ritirare la procedura.
E’stata chiesta la sospensione della procedura, proposta di mediazione da parte del sottosegretario de vincenti che ha trovato il parare favorevole del management aziendale di Natuzzi. Fissato il primo tavolo tra Ministero, azienda e sindacati per lunedì 15luglio sempre a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico in cui si andrà a discutere del merito della questioni.
Bisogna valutare quali saranno le disponibilità a rivedere numeri e impostazione iniziale da parte del’azienda. Ora è aperta la trattativa, ma i risultati sono ancora da capitalizzare.