"Next Generation EU: Il lavoro e la Puglia nel Piano di Ripresa e Resilienza" è il titolo del webinar promosso dalla Cgil Puglia lunedì 19 aprile a partire dalle ore 16, che sarà possibile seguire in diretta sulla pagina facebook della Cgil Puglia e sul sito web Collettiva.it. Moderati dal giornalista de Il Sole 24 Ore, Vincenzo Rutigliano, interverranno il vice segretario generale della Cgil nazionale, Gianna Fracassi; il senatore e presidente della Commissione Politiche UE, Dario Stefano; il presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana; il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo; il dirigente della Regione Puglia e Autorità di gestione dei fondi comunitari, Pasquale Orlando; l’economista e professore associazione dell’Università di Bari, Francesco Prota.
“La pesante crisi economica e sociale legata all’emergenza sanitaria, che si somma a ritardi e fragilità preesistenti nella nostra regione chiedono alla classe dirigente regionale – istituzioni, politica, parti sociali – di svolgere un ruolo da protagonista nell’individuazione e programmazione delle priorità e degli interventi, dentro la cornice costruita dall’Unione Europea e dal Piano del Governo”, afferma Gesmundo.
“Fra gli obiettivi indicati dalla Commissione europea: la difesa del lavoro che c’è e la creazione di nuova occupazione, soprattutto per donne e giovani; le politiche per la salute; la transizione energetica e digitale per sostenere ambientalizzazione e innovazione degli insediamenti industriali; il completamento infrastrutturale, per rendere competitivi e attrattivi i sistemi produttivi e colmare il gap di sviluppo tra Nord e Sud, spingendo sulla coesione territoriale. Va da sé che a fronte della quantità di risorse a disposizione, il piano è un’occasione non solo irripetibile ma probabilmente anche l’ultima che ci è data per costruire un futuro migliore per i cittadini pugliesi. Quindi non sarà consentito a nessuno sbagliare: serve un’assunzione collettiva di responsabilità nelle risposte da dare per migliorare la qualità della vita delle persone e un sistema di relazioni che conduca alla condivisione di obiettivi e interventi”.