Bari, 26 ottobre 2012 RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO E TEMPI DELLA GIUSTIZIA
25 -10-2012
Una riforma che non fa i conti con la crisi e che non affronta i nodi strutturali del mancato dinamismo del mercato del lavoro italiano. Densa di contraddizioni normative, la legge di riforma del mercato del lavoro che rischia di provocare un aumento dei contenziosi e anziché contrastare vecchi abusi e discriminazioni, ne potrebbe determinare di nuovi senza porre rimedio ai precedenti.
E’questa l’analisi del segretario confederale Cgil Serena Sorrentino che venerdì 26 ottobre Bari nel salone ex palazzo delle poste concluderà i lavori della tavola rotonda “la riforma del mercato del lavoro e i tempi della giustizia” organizzata dalla Cgil di Bari.
La riforma non considera i problemi strutturali in cui versa la giustizia del lavoro a causa di una carenza cronica di organici e strutture. Dai dati del tribunale del lavoro di Bari relativi al primo semestre del 2012 emerge che ci sono 66.310 controversie pendenti tra procedimenti speciali, cause di previdenza e assistenza e vertenze di lavoro. Il tutto ripartito fra 12 giudici. Cifre che fotografano una situazione che necessita di soluzioni rapide e concrete che la Camera del Lavoro di Bari annuncerà dettagliatamente durante il dibattito.
La strada da intraprendere per dare risposte concrete ai tempi delle cause del lavoro, che dilatandosi eccessivamente danneggiano i lavoratori ma anche le imprese, rendendo più gravoso il lavoro di magistrati, avvocati, personale dell’amministrazione giudiziaria, non può essere di carattere meramente legislativo.
L’idea è quella di mettere in piedi un osservatorio e di questo si discuterà venerdì 26 ottobre a partire dalle ore 16.30 nel salone ex palazzo delle poste nella tavola rotonda “la riforma del mercato del lavoro e i tempi della giustizia” organizzata dalla Cgil di Bari.
Introducono: Paolo Villasmunta – responsabile ufficio vertenze Legali Cgil; Tommaso Germano – professore ordinario di diritto del Lavoro dell’Università di Bari; Isabella Calia – magistrato del lavoro; Vincenzo Augusto – presidente osservatorio giustizia del lavoro tribunale di Bari. Interverranno: Vito Savino – presidente tribunale di Bari; Emmanuele Virgintino – presidente consiglio dell’ordine degli avvocati di Bari; Giuseppe De Palo – Dirigente Amministrativo Tribunale Bari; Giuseppe Gesmundo – Segretario Generale Cgil Bari. Modera Paola Laforgia – presidente Ordine Giornalisti di Bari. Conclude Serena Sorrentino - Segretario Nazionale Cgil.
Con il coinvolgimento di tutto il mondo della giustizia abbiamo intenzione di mettere in piedi una serie di iniziative a partire da questa – afferma Pino Gesmundo Segretario Generale Cgil Bari - affinché i diritti dei lavoratori vengano garantiti in un momento delicato come questo in cui la crisi ha peggiorato le condizioni e al danno della disoccupazione e del reddito che cala non può aggiungersi una lesione dei diritti per responsabilità che attengono a leggi sbagliate e ad un’organizzazione del lavoro che andrebbe rivista con urgenza.