Bene investimenti Deloitte, ma serve puntare su buona occupazione

Il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, e la segretaria generale del Nidil Cgil Puglia, Maria Giorgia Vulcano, chiedono all'azienda di aprire un tavolo di confronto

21-09-2022 09:54:50

  “Ben felici che società come Deloitte investano in Puglia. Da dichiarazioni rese ai media dall’amministratore delegato leggiamo di oltre 1000 assunzioni nella sede di Bari che si sommano alle 200 già attivate, e si ribadisce come si intenda essere di supporto allo sviluppo del Mezzogiorno e si punti a valorizzare giovani e competenze. La prima leva per farlo è creare buona occupazione, per questo chiediamo si aprano tavoli sindacali di confronto”. È quanto affermano il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, e la segretaria generale del Nidil Cgil Puglia, Maria Giorgia Vulcano.

Questa, ricorda i due dirigenti della Cgil, “è la regione dove oltre il 90% del totale dei contratti attivati ha forma precaria e a termine, dove la fascia d’età più colpita dalla povertà è quella under 34, in cui il 25 per cento di chi ha in essere rapporti a termine è in questa condizione da oltre 5 anni e il numero di individui poveri in età lavorativa supera le 250mila unità. Dove, ancora il tasso di disoccupazione giovanile sfiora il 40% e i Neet sono oltre il 30%”.

A fronte di questo contesto, “ci aspettiamo da una grande società che investe in servizi tecnologici avanzati e ha importanti rapporti in essere con le amministrazioni pubbliche l’apertura a  relazioni sindacali e la capacità di investire su buona occupazione a fronte dell’impegno preso a sostenere la crescita di questi territori. Soprattutto per non avvilire quei giovani che qui trovano poche occasioni per costruire percorsi di autonomia valorizzando le proprie competenze e in alternativa scelgono di emigrare in altre regioni o territori. Non abbiamo bisogno di altro precariato, ma di lavoro stabile e ben retribuito”.


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