Boom cassa integrazione straordinaria in Puglia, +102% rispetto al 2012. Pesa crisi edilizia

16 -09-2013

Anche ad agosto non si ferma l’ascesa della Cassa integrazione in Puglia. Secondo le stime dell’Osservatorio nazionale della Cgil, nella nostra regione le ore di Cig ordinaria sono aumentate del 9,74% rispetto al 2012, mentre molto più marcata la crescita della cassa integrazione straordinaria che segna un +102% rispetto allo scorso anno.

 

A livello settoriale, a incidere sul dato finale della cassa ordinaria in Puglia è stato l’incremento di ore delle industrie meccaniche e metallurgiche: le prime sono passate da 3,65 a 4,47 milioni di ore; le seconde si sono addirittura decuplicate, passando da 109mila a 1,26 milioni di ore. In totale, rispetto alle 12,54 milioni di ore di Cig ordinaria autorizzate nel 2012 si è passati a 13,77 di quest’anno.

 

Per quanto riguarda la cassa integrazione straordinaria invece, a fronte di una diminuzione delle ore per quasi tutti i settori, a spingere oltre il 100% l’aumento complessivo della Cig è il dato del settore edile, che a fronte delle 342mila ore autorizzate nei primi otto mesi del 2012, quest’anno ha fatto ricorso alla cassa straordinaria per 20 milioni di ore.

 

Analizzando i dati per province, si può incrociare il dato del comparto metallurgico con quello di Taranto: la quasi totalità delle ore di Cig registrate nel settore sono riconducibili alla città dei due mari e alle difficoltà che sta vivendo da mesi l’Ilva, con ricadute sul vasto indotto del polo siderurgico. Per quel che riguarda invece l’edilizia, a segnare aumenti record del ricorso alla cassa integrazione ancora una volta la provincia tarantina (da 33mila ore del 2012 agli 11 milioni di questi primi otto mesi dell’anno) e quella di Bari, che nell’analisi dell’Osservatorio nazionale ancora accorpa o comuni della Bat: qui la Cig straordinaria è cresciuta da 298mila a 7,45 milioni di ore.

 

Intanto a livello nazionale, ricostruendo i dati dai rapporti sulla cassa dell’Osservatorio CIG della Cgil emerge che da settembre 2008 ad agosto 2013 si sono totalizzate circa 4 miliardi e 960 milioni di ore di cassa integrazione. Numeri che dimostrano come “il sistema produttivo, e con esso la condizione di centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori, è letteralmente piegato dagli effetti della crisi”.


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