Bridgestone fa un passo indietro: l’azienda disposta a trattare

14 -03-2013

L’attestazione dell’azienda a favore della professionalità, della competenza e della serietà dei lavoratori dello stabilimento Bridgestone di Modugno, ci conferma che avevamo ragione a difendere l’azienda nelle forme, con la forza e la determinazione fin qui messe in atto. Adesso è il tempo della responsabilità per mettere la parola fine a questa vicenda garantendo prospettive all’azienda e ai lavoratori per il futuro.

Soddisfatta la Cgil di Bari per l’esito dell’incontro al ministero dello sviluppo economico tra i vertici Bridgestone, il Governo, gli enti locali e le organizzazioni sindacali. Il management dell’azienda ha dichiarato che la chiusura non è più irrevocabile chiedendo scusa agli operai e alla città di Bari per le modalità con le quali è stato comunicato l'avvio del procedimento di chiusura della fabbrica.

Il 5 aprile è stata convocata la prima riunione per l’apertura della trattativa sul tavolo tecnico che servirà ad individuare soluzioni per continuare l’attività produttiva dei pneumatici alla zona industriale di Modugno.

Intanto il Governatore Vendola e il Sindaco Emiliano hanno dichiarato che a fronte di questo gesto di responsabilità sociale, saranno sospese tutte le iniziative di comunicazione messe finora in atto, quindi può dirsi conclusa la campagna di boicottaggio che era stata proposta come reazione alla chiusura dello stabilimento.

L’impegno delle istituzioni è stato fondamentale per lo sblocco della trattativa. Ancora di più lo sarà per il futuro della trattativa. Per questo è fondamentale che le istituzioni si mettano subito al lavoro ed è per questo che facciamo appello anche al senso di responsabilità di ognuno a partire dalla chiusura delle beghe aperte per la costituzione della nuova giunta regionale alla quale facciamo gli auguri di buon lavoro perché riteniamo fondamentale che ci si metta immediatamente a lavoro.

 


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