Gigia Bucci eletta nuovo segretario generale della Camera del Lavoro di Bari
05 -07-2016
E’ stata il più giovane Segretario Generale della Slc (categoria dei lavoratori della comunicazione) della Camera del Lavoro di Bari. Ad aprile dello scorso anno è entrata nella segreteria confederale provinciale. E’donna. Ha 34 anni. Ed oggi viene eletta Segretario Generale Cgil Bari.
Il direttivo della Cgil di Bari, ha eletto alla presenza del Segretario confederale della Cgil nazionale, Danilo Barbi, nuovo Segretario Generale Cgil Bari. Succede a Pino Gesmundo, eletto Segretario Generale Cgil Puglia, lo scorso 25 maggio.
DAL 1901, QUANDO È STATA FONDATA LA CAMERA DEL LAVORO DI BARI, GIGIA BUCCI È IL PRIMO SEGRETARIO DONNA.
Laureata in scienze politiche, Gigia Bucci si affaccia nel mondo sindacale nel 2006 quando inizia a lavorare in un call center con un contratto a progetto. E’ in quell’occasione che inizia a collaborare con il Nidil, il sindacato dei lavoratori atipici. L’anno dopo raggiunge l’obiettivo della stabilizzazione. Una stabilizzazione portata a segno combattendo in prima linea per sé e per tutti i suoi colleghi impegnandosi concretamente come rappresentante sindacale in azienda sostenendo le battaglie dei suoi coetanei impiegati con contratti a tempo. Nel 2010 entra in segreteria con delega alle telecomunicazioni. Intanto svolge anche il ruolo di Coordinatrice Regionale dei giovani Cgil. Nel 2013 è stata eletta Segretario Generale Slc Cgil Bari, il Sindacato dei Lavoratori della Comunicazione e nel 2015 è entrata nella segreteria della Confederazione provinciale
Si apre per me una fase nuova e del tutto inaspettata, ha dichiarato Gigia Bucci. Qualcosa che sicuramente non potevo immaginare quando nel 2006 dopo l’Università entrai immediatamente nel mondo del lavoro, per dare una risposta immediata alla mia voglia di indipendenza economica. Come tanti: un lavoro precario e temporaneo con il quale mi sarei finanziata quel viaggio che ho sempre desiderato fare senza dover pesare sui miei genitori. Sono andata a lavorare nel più precario dei contesti: il call center. Quel viaggio programmato non l’ho più fatto, ma quel viaggio mancato è stato l’inizio di un altro viaggio: quello della mia vita: la militanza nella Cgil. Conservo sempre gelosamente la mia prima tessera al Nidil. E questo nuovo, gravoso, ma al tempo stesso esaltante impegno io lo assumo con la certezza di poter contare sul forte sostegno della Cgil Nazionale ed in particolare di Susanna Camusso che non ha mai mancato di farmi sentire la sua vicinanza e amicizia.
La sua fiducia insieme a quella di Gesmundo, grazie al quale noi più giovani abbiamo avuto l’opportunità di metterci in gioco senza paura e senza conformismi, sicuri di essere guidati ma non condizionati, spronati ma mai sopraffatti, mi riempie di orgoglio e mi da una carica straordinaria per guidare al meglio questa nostra Camera del Lavoro.
Barese, sposata con un figlio, Gigia Bucci nella sua relazione ha sottolineato come nel corso di questi anni guidati da Gesmundo, la Cgil di Bari abbia realizzato una politica di alleanze con i vari soggetti sociali ma soprattutto con le istituzioni pubbliche con cui ha dialogato, ma si è anche scontrata, senza mai estraniarsi dai processi sociali. Non c’è stata una vertenza nel corso di questi anni che non ci abbia visti protagonisti – ribadisce Bucci. E penso alla difficile gestione della crisi del salotto, alla Om, ai Call Center piuttosto che alla Bridgestone, alla grande distribuzione o altre vertenze. La nostra forza è la capacità di lotta insieme alla capacità di proposta per dare una soluzione positiva alle singole vertenze assumendoci fino in fondo le nostre responsabilità come proprio la complessa vertenza del Petruzzelli sta dimostrando. Abbiamo affrontato le singole vertenze come elementi di un’unica vertenza che ci vede impegnati per politiche di sviluppo piuttosto che per politiche culturali o politiche sociali che devono nel loro complesso far crescere il nostro territorio.
Dare continuità ad un lavoro già iniziato è stato il filo conduttore del discorso del neo eletto Segretario Generale della Cgil di Bari che nell’elenco delle cose fatte dalla fine del 2012 ad ora sotto la direzione di Gesmundo, ha voluto segnalare: il processo di rivitalizzazione delle camere del lavoro comunali diventate lo strumento più efficace di tutela dei cittadini e non solo degli iscritti nonché il punto di riferimento anche per le categorie per portare avanti la contrattazione sociale e territoriale; la nascita della Fondazione Maierotti con la finalità di recuperare e valorizzare la memoria storica; l’istituzione di Premio Maggio, evento atteso e insostituibile che unisce in unico grande abbraccio giovani e anziani, cittadini del quartiere e lavoratrici e lavoratori che vengono a vivere l’evento da ogni angolo del territorio. E poi ancora: Quadrato Rosso come scommessa di creare una cerniera tra sindacato e quartiere, anziani e giovani alla ricerca di nuove forme di lavoro; e la costituzione del Forum della Legalità in cui sono stati coinvolti ad oggi bel 37 soggetti fra istituzioni pubbliche, associazioni e singoli cittadini, che lo scorso 29 giugno ha sottoposto alla firma del Sindaco di Bari Decaro in qualità di presidente dell’Area Metropolitana, il primo protocollo d’intesa in materia di concessioni e appalti pubblici stilato dal Forum. Un grande passo in avanti rispetto al nuovo codice degli appalti in tema di tutela dell’occupazione e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Un fatto storico che vedrà la Cgil impegnata a verificare il rispetto degli impegni presi da tutti i soggetti indispensabile per tutelare le ingenti risorse pubbliche rivenienti dai fondi strutturali da infiltrazioni criminali.
La sfida per Gigia Bucci sarà trasformare qualcosa che oggi sta solo sulla carta in un soggetto vivo perché l’Area Metropolitana diventi veramente occasione di coesione e di sviluppo del territorioྠuna opportunità di crescita per le comunità che vi risiedono. La Cgil di Bari ha come obiettivo costruire una strategia che porti a sintesi tutte le energie del territorio e ne siano volano di sviluppo, mettendo a frutto tutti gli strumenti come il protocollo sottoscritto con la Regione Puglia che impone ai comuni l’obbligo di confrontarsi con le organizzazioni sindacali territoriali per condividere i progetti da finanziare pena l’esclusione dall’erogazione dei fondi comunitari. Questi temi insieme al tema della tariffazione dei servizi pubblici locali, alla semplificazione delle procedure amministrative anche accelerando il processo di de materializzazione, alle politiche abitative, alle politiche di inclusione e di lotta alla povertà, alla dispersione scolastica sono tutti temi che in ogni singolo comune affronteremo, mettendo insieme le energie, le risorse e le intelligenze delle nostre strutture confederali, delle categorie il cui ruolo anche in questa partita consideriamo fondamentale e sinergico con quello confederale e la nostra rete dei servizi.
Massima fiducia al nuovo Segretario Generale della Cgil di Bari Gigia Bucci, è stata espressa dal Segretario Generale Cgil Puglia Pino Gesmundo che nel suo intervento di saluto ha sottolineato l’importanza di aver puntato nel corso di questi anni sul rinnovamento generazionale degli organismi dirigenti all’interno della Camera del Lavoro Metropolitana e Provinciale di Bari. I giovani, aiutati dalle tante esperienze dei militanti, costruite nel tempo, rappresentano la garanzia del futuro della nostra organizzazione, un futuro intriso di entusiasmo, passione e partecipazione, che si impegna quotidianamente a combattere le battaglie occupazionali dei tanti lavoratori che hanno bisogno di punti di riferimento stabili. L’elezione della compagna Bucci rappresenta un segnale forte di attenzione al mondo del lavoro precario da cui Gigia proviene e che conosce perfettamente nelle sue dinamiche che ha combattuto e ancora combatte, mettendo la sua militanza a servizio dell’organizzazione. Con l’elezione di Gigia Bucci nella Segreteria Confederale, continua l’impegno della Cgil di Bari che insieme ai lavoratori costruisce il percorso condiviso di democrazia partecipata. Rimettere al centro il lavoro è la nostra priorità e la Cgil sarà sempre presente nell’ottica di un cambiamento indispensabile per uscire dalla crisi e restituire dignità alle future generazioni.