Incontro Vendola-sindacati, misure urgenti e straordinarie per arginare gli effetti della crisi

08 -07-2014

Nel corso della riunione di questo pomeriggio svoltasi a Bari tra il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, gli assessori Angela Barbanente, Giovanni Giannini, Leo Caroli e Lorenzo Nicastro e i sindacati regionali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, sono stati affrontati numerosi temi in un’ottica di sostanziale condivisione di analisi e conclusioni, pure in un contesto di crescente preoccupazione generale.

 

Nel corso della riunione è stata condivisa la gravità della situazione dell’Ilva, la incomprensibilità delle ragioni della esclusione della Regione dai tavoli nazionali decisionali, la vacanza della postazione commissariale per l’attuazione delle bonifiche, tutti fatti che determinano un quadro confuso e preoccupante ed impongono l’adozione di iniziative a tutela dei territori, della comunità tarantina e dei lavoratori Ilva. La gravità della crisi economica in atto richiede uno sforzo finalizzato alla ricerca di strumenti straordinari ed urgenti idonei ad arginare gli effetti devastanti della crisi sull’occupazione e sul reddito delle famiglie pugliesi attraverso l’utilizzo innovativo e sperimentale delle misure di sostegno già disponibili e del lavoro di cittadinanza, su cui si è stabilito un approfondimento in un prossimo incontro.

 

La discussione poi si è soffermata sulla necessità di realizzare una unica centrale di acquisto, con particolare riferimento alla sanità e per la quale è imminente l’approvazione di una specifica delibera, con l’intento di massimizzare i livelli di contenimento e di trasparenza della spesa.

 

Per quanto riguarda la realizzazione di opere e infrastrutture pubbliche, si è condivisa la difficoltà di spesa per i fondi Fas, soprattutto per i vincoli derivanti dal patto di stabilità. Si è preso atto dell’accelerazione sull’utilizzo dei fondi europei Fesr, garantita anche attraverso una efficace riprogrammazione degli stessi. Sempre in tema di infrastrutture ed opere pubbliche si è ritenuto in questa fase di non dover condizionare la nuova programmazione alla realizzazione di grandi progetti (opere superiori a 50 milioni di euro secondo le regole comunitarie) bensì di perseguire la realizzazione di opere utili, strategiche e attuabili nei termini temporali della programmazione 2014/2020.

 

Infine si è affrontata e condivisa l’importanza e l’opportunità di approcciarsi ai temi della programmazione e dell’utilizzo delle risorse seguendo logiche di integrazione territoriale tra più regioni, a partire – come ha annunciato il presidente Vendola – dalla Regione Basilicata.

 

In conclusione si è stabilito che si procederà ad approfondimenti sulle singole materie anche attraverso incontri bilaterali tra le organizzazioni sindacali e gli assessori competenti.


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