Lettera aperta della FP al nuovo presidente Decaro dopo il presidio dei lavoratori della Regione
01-12-2025 17:12:58
Il presidio che la nostra Organizzazione ha organizzato il 26 novembre scorso davanti all’Ufficio al Personale della Regione e l’assemblea che è seguita in mattinata presso il plesso di via Gentile voleva essere anche un segnale di attenzione inviato alla nuova compagine che occuperà a breve i vertici dell’ente ma soprattutto voleva lanciare un messaggio al nuovo presidente.
Presidente a cui diamo l’augurio di buon lavoro ma a cui vogliamo sottolineare che incrocerà le lavoratrici e i lavoratori regionali che nutrono grandi aspettative su una politica del personale che dovrà certamente registrare una svolta.
E quella svolta dovrà essere ripensata in termini di valorizzazione intesa come maggior attenzione sulla certezza di progressioni tra le aree, di incremento del fondo del salario accessorio mediante il decreto P.A., di welfare aziendale e di ammodernamento del lavoro agile.
È questo che hanno chiesto in primis i lavoratori nell’assemblea convocata succitata. Problematiche che già rientrano nella piattaforma rivendicativa consegnata e inviata al Dipartimento al personale, nella persona del direttore Rubino.
Ovviamente non va trascurata la continuità dei tavoli riguardanti le sedi territoriali, che hanno subito una battuta di arresto dovuta alle elezioni ma che rimangono strettamente collegati a problemi riorganizzativi ma anche di benessere lavorativo e non dei lavoratori. Siamo anche convinti che la valorizzazione delle sedi territoriali, intese e gestite negli ultimi anni come periferiche, debbano scontare una modifica del modello organizzativo, per restituire dignità ed importanza alla collettività della Puglia tutta e ai suoi lavoratori.
Ci aspettiamo, e da subito, appena proclamato ed insediato il nuovo governo regionale, un cronoprogramma fitto e celere da parte del nuovo presidente, dove lo sguardo dovrà essere rivolto a quelle lavoratrici e a quei lavoratori che, malgrado un sottorganico importante, reggono indefessamente la macchina amministrativa, i cui ingranaggi non si sono mai inceppati, nonostante la pandemia.
Vogliamo finalmente che quel personale abbia un Contratto decentrato assolutamente al passo con i cambiamenti e le norme che si sono avvicendati nel tempo. Esattamente come rientra già nella volontà della parte pubblica che ci ha convocato il 12 novembre scorso in una trattativa, che sta tardando a prendere il volo e che, invece, vogliamo continui speditamente per consegnare già entro quest’anno, strumenti diretti alle politiche di valorizzazione ed incentivazione del personale dipendente. Motivo per il quale abbiamo restituito la bozza del documento inviato dalla stessa amministrazione integrato da una serie di istituti vantaggiosi per i lavoratori. Che non possono più aspettare.
Lo sottolineava anche il presidente prossimo: bisogna sconfiggere la sfiducia dei cittadini nelle istituzioni.
Occorre iniziare allora con il piede giusto: dando fiducia e valore a quei lavoratori, che hanno bisogno di credere che il servizio pubblico ha un valore elettivo ma va anche giustamente potenziato.
Noi, come Funzione Pubblica Puglia ci abbiamo sempre creduto.
Ne siamo convinti. E, nelle parole del nuovo presidente si intravvede che questa convinzione gli appartiene.
Adesso il ruolo gli consente di dimostrarlo, avendo alle spalle un’esperienza e una visione quale presidente dell’Anci e sindaco del Comune di Bari, di essere profondamente e fieramente dalla parte dei lavoratori
Presidente che contiamo di incontrare quanto prima, per meglio esporre le tematiche sinteticamente quivi accennate.