Mercoledì prossimo, 7 dicembre, la Cgil organizza a Taranto un incontro pubblico per discutere di politiche industriali in Puglia.

Sul fronte della crisi i dati non sono confortanti e anche la nuova fase avviata a livello nazionale, per produrre risultati, dovrà agire la leva della crescita e farlo in fretta. Lo stesso vale per la nostra regione che dovrà tornare a crescere al più presto. Ne è convinto il Segretario Generale della Cgil Puglia Giovanni Forte per il quale urgono “politiche industriali che partendo dal Mezzogiorno possano ridare slancio fondamentalmente al manifatturiero che ha bisogno di innovarsi e di aprirsi all’adozione di nuove tecnologie per reggere la sfida dei mercati”.

Per avviare questo ciclo virtuoso quindi, non si può fare a meno della produzione del manifatturiero, ma non basta, non è sufficiente, non c’è crescita senza qualità, non c’è crescita senza innovazione e soprattutto, non c’è crescita senza investimenti. Lo dimostra il fatto, prosegue nel suo ragionamento Forte, che “le imprese che hanno raccolto questa sfida, oggi vivono una situazione di stabilità e contribuiscono a sostenere le esportazioni, mentre quelle che continuano a pensare che si possa affrontare questa difficile fase riducendo i diritti e le tutele, scaricando le inefficienze produttive sul lavoro,  non sembrano all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte”.

Sviluppo, innovazione e lavoro infatti, sono i temi al centro del dibattito organizzato dalla Cgil Puglia al quale  prenderanno parte, oltre al Segretario della Cgil Pugliese Giovanni Forte e al Segretario Confederale nazionale Vincenzo Scudiere, Maurizio Dottino, Direttore risorse umane Gruppo Marcegaglia; Giuseppe Giordano, A.D. di Alenia Aeronautica; Davide Pellegrino, Direttore Area Sviluppo, Economia, Lavoro, innovazione della Regione Puglia; Mario Totaro, Presidente Distretto Moda; Luca Bianchi, Vicedirettore SVIMEZ. Il dibattito sarà moderato dal responsabile della redazione ionica della Gazzetta del Mezzogiorno, Domenico Palmiotti.