Protocollo sicurezza, D’Isabella: Rafforzare relazioni sindacali e ruolo RLS e RSA
13 -11-2013
"La solennità che si è voluta dare alla cerimonia di firma del protocollo operativo di sicurezza per prevenire gli incidenti sul lavoro svoltasi questa mattina in Prefettura non è solo il segno di un atto di grande importanza procedurale che non ha precedenti in Italia, ma la conferma della presenza e della responsabilità assunta dallo Stato, attraverso due ministri (Ambiente e Lavoro) nei confronti di Taranto".
E’ quanto ha dichiarato a margine della riunione il segretario della CGIL di Taranto, Luigi D’Isabella che insieme ai segretari di CISL e UIL ha firmato il protocollo.
"Quel protocollo – spiega D’Isabella – è un punto di avanzamento e di evoluzione del confronto che da tempo, come sindacato, abbiamo chiesto rispetto non solo al lavoro all’interno della grande industria, ma anche dell’appalto, anche alla luce dell’accordo del 2007 sul NOI (Nucleo Operativo Integrato) e degli ultimi tre infortuni mortali registrati negli ultimi mesi e che devono segnare un punto di non ritorno in vista degli ingenti lavori previsti dall’AIA ILVA e che riguarderanno numerosi cantieri che potenzialmente potrebbero rappresentare non solo una occasione di lavoro, ma anche di rischio specie se non si potenzieranno gli elementi di verifica e controllo e in parte di selezione delle attività che si dovranno svolgere nel pieno rispetto delle norme su cui chiediamo sin da ora un pieno coinvolgimento degli RLS e RSA aziendali".
Un monitoraggio continuo sui cantieri che D’Isabella considera indispensabile venga realizzato con un rafforzamento delle relazioni sindacali affinchè si possa integrare l’attività del Nucleo Operativo Interno con le informazioni dirette dei rappresentanti dei lavoratori.