Autonomia differenziata, convegno con Landini, Lezzi, Viesti ed Emiliano

Fitto programma per la due giorni pugliese del segretario generale della Cgil, che interverrà anche a iniziative su caporalato, mafie, occupazione giovanile

02-07-2019 11:39:03

Autonomia differenziata, contrasto al caporalato, sviluppo del Mezzogiorno, opportunità di lavoro per i giovani, lotta alla criminalità. Sono i temi che impegneranno il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, in un fitto programma di iniziative che lo vedranno protagonista in Puglia i giorni 4 e 5 luglio.

Promossa dalla Cgil Puglia, l’iniziativa centrale sarà quella del 4 mattina a Brindisi, quando nel convegno dal titolo “Autonomie, Mezzogiorno e politiche di sviluppo”, Landini si confronterà con il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi; l’economista Gianfranco Viesti; il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

GESMUNDO: SUD PENALIZZATO, SERVONO PIÙ RISORSE ALTRO CHE AUTONOMIA

“Siamo molto preoccupato – spiega il segretario generale della Cgil pugliese, Pino Gesmundo – delle conseguenze che può avere sui territori del Mezzogiorno il progetto di autonomia differenziata. Senza esagerare, per la Cgil passasse quel disegno localista ed egoista, saremmo di fronte a un colpo mortale all’assetto democratico del nostro Paese così è immaginato dalla Costituzione, ovvero una nazione dove i diritti dei cittadini sono uguali per tutti a prescindere da dove vivono. In una specie di gioco di specchi deformati si piega la realtà al contingente e si omette una verità storica: la progressiva sostanziale sottrazione di risorse del Mezzogiorno a favore del Nord. Una sperequazione che andrebbe sanata, se pensiamo alle disparità di quanto riceve la Puglia dal fondo sanitario nazionale, o se osserviamo i dati del welfare. Altro che autonomia fiscale o rafforzata. Voglia tenere alta l’attenzione su questo tema, e capire come intende tutelare questi territori il Ministro per il Sud”.

IL PROGRAMMA DEI LAVORI DEL CONVEGNO

Ai lavori che saranno ospitati nella Sala dell’Autorità Portuale a partire dalle ore 9.30, la Cgil ha invitato sei segretari regionali della Cgil a portare il proprio contributo di analisi: delle regioni del Mezzogiorno – Angelo Sposato (Calabria), Angelo Summa (Basilicata), Nicola Ricci (Campania), Michele Pagliaro (Sicilia) – ma anche delle due regioni coinvolte nel processo di autonomia, ovvero Elena Lattuada (Lombardia) e Christian Ferrari (Veneto). Chiuderà la sezione degli interventi il segretario confederale della Cgil, Rossana Dettori, che sta seguendo a livello nazionale il progetto di autonomia regionale.

Aprirà i lavori il segretario della Cgil di Brindisi, Antonio Macchia; successivamente, i porteranno i saluti istituzionali il sindaco della città, Riccardo Rossi; il presidente dell’Autorità del sistema Portuale dell’Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi; il presidente del Consiglio della Regione Puglia, Mario Loizzo. La terza parte dell’iniziativa, che sarà aperta dalla relazione di Pino Gesmundo, la tavola rotonda con Landini, Lezzi, Viesti e Emiliano, moderata dal Caporedattore del Tgr Puglia, Attilio Romita.

LE ALTRE TAPPE DI LANDINI IN PUGLIA

“La disponibilità e l’attenzione di Landini per le dinamiche che investono la nostra regione – spiega il segretario della Cgil Puglia – lo porteranno a percorrerla in lungo per parlare di temi importanti, in un territorio che non si rassegna al caporalato, alla criminalità, a veder partire i propri giovani che qui non trovano occasioni di lavoro”.

Landini sarà nel pomeriggio del 4 luglio a Oria, dove alle ore 18 è in programma l’iniziativa promossa da Cgil Puglia e Flai “Un lavoro per vivere”, per dire basta con lo sfruttamento del lavoro in agricoltura. La sera alle 21.15 a Polignano sarà invece intervistato da Bianca Berlinguer all’interno del Festival “Il libro possibile”.

Il 5 luglio alle ore 9.30 presso la Fiera del Levante concluderà i lavori di “Innesti. Nuove sfide sull’orizzonte del lavoro”, convegno promosso dalla Cgil di Bari.

Alle ore 15 sarà invece a Borgo Mezzanone, vicino Foggia, per inaugurare la sede della Camera del Lavoro, un impegno preso dalla Cgil a livello regionale e territoriale dopo la morte avvenuta a fine aprile di Samara Saho, il lavoratore rimasto vittima dell’incendio della baracca dove viveva. Nell’occasione Landini incontrerà una delegazione di operai agricoli costretti a vivere nel villaggio sorto a ridosso del Cara.

Ultima tappa pugliese per Landini a Trepuzzi, per il Premio Rampino, dove dalle ore 20.30 dialogherà di mafie con il giornalista Paolo Borrometi.


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