Cgil e Uil Puglia chiamano alla piazza il 9 febbraio contro l'autonomia differenziata

Conferenza stampa questa mattina per illustrare le ragioni della protesta e le tantissime adesioni ricevite da amministratori, movimenti e partiti, rete delle asociazioni. Bucci e Ricci: se passerà Ddl prossimo passo il referendum abrogativo

05-02-2024 13:48:48

Il ddl Calderoli mina le fondamenta dell’unità e la coesione nazionale. Parlare di autonomia differenziata senza prima garantire su tutto il territorio nazionale gli stessi diritti e le stesse condizioni di vita per ogni cittadino, avrà conseguenze drammatiche su tutto il territorio.

“L’idea è quella di rendere consapevoli i cittadini del Mezzogiorno che questo è un disegno di legge che spacca completamente l’Italia. Aspettando il passaggio alla Camera ci stiamo attrezzando per una iniziativa che terremo il 9 febbraio, per la quale abbiamo ricevuto tantissime adesioni da parte del mondo della politica e della società civile. Il Mezzogiorno sarà tagliato fuori, la drammaticità degli effetti che questo disegno di legge potrà avere soprattutto per le regioni del sud è sotto gli occhi di tutti. Perseguiremo la strada del referendum abrogativo cheè l’unico strumento per poter mettere da parte questo disegno di legge, che è scabroso per quel che ci riguarda. Insieme ai colleghi della Cgil porteremo avanti questa campagna referendaria per salvaguardare l’unità del Paese” dichiara Gianni Ricci, segretario generale della Uil Puglia a margine della conferenza stampa congiunta con la Cgil Puglia di questa mattina.

“Non sarà la definizione dei Lep - semmai saranno trovate le risorse - a farci piacere un provvedimento che va contro le politiche europee di coesione territoriale, che immagina un Paese con 20 politiche del lavoro, dell'istruzione, per l'industria. Serve un disegno organico di sviluppo economico e sociale del paese, soprattutto per affrontare le sfide della transizione energetica, digitale, ambientale. Tutto questo tradisce il dettato costituzionale e non può essere un semplice ddl a mettere mano alla nostra Carta. Preoccupazioni le nostre condivise da costituzionalisti, da tantissimi amministratori locali già penalizzati dai tagli del governo, da tutto il mondo dell’associazionismo laico e cattolico che ogni giorno lavora e affronta il disagio sociale. Siamo la prima regione al sud ad organizzare una iniziativa ma serve unità di tutte le componenti sindacali, politiche e democratiche a difesa dell’unità del Paese” afferma Gigia Bucci, segretaria generale Cgil Puglia.

Il prossimo appuntamento è quindi per il 9 febbraio alle 17 in via Sparano per la manifestazione regionale Contro l’autonomia differenziata – A difesa dell’unità del Paese.

:: in allegato la locandina dell'iniziativa del 9 febbraio a Bari

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