Esodati, da qui al 2015 sono 331mila

16 -04-2012

“Gli esodati sono 331mila. I 65mila conteggiati da Fornero sono solo quelli del 2012. A loro vanno aggiunti i 100mila del 2013, i 90mila del 2014 e i 70mila del 2015”. Lo scrive Massimo Franchi su L’Unità utilizzando, come ha fatto Il Sole 24 0re, “i dati che l'lnps ha fornito in maniera, però, non ufficiale”. Circa 200 mila, pari al 60 per cento del totale, sono le persone in prosecuzione volontaria, che cioè hanno lasciato il lavoro e che continuano a versare i contributi interamente a proprio carico. Ci sono poi i lavoratori usciti per accordo collettivo o individuale che l'lnps calcola in 70mila (21% del totale). Si passa poi ai lavoratori in mobilità (lunga al Sud, breve nel resto del paese) che sono stimati in 45mila (13% del totale). A chiudere l’elenco di pensionati a rischio ci sono i lavoratori coperti da fondi in solidarietà che sono 15mila (4,6%) e lavoratori che sono in congedo per assistere figli con disabilità grave che dopo 24 mesi potevano accedere al prepensionamento e che vengono calcolati in meno di mille meno rispetto al 2013. “Noi numeri non è abbiamo mai dati e non ne daremo – dice Vera Lamonica, segretaria confederale Cgil – . Per noi la cosa importante è evitare di fare una lotteria fra gli esodati e di coprire tutti coloro che lo sono realmente. Chiediamo al governo di definirne il numero complessivo e poi di discutere con noi come trovare la copertura per evitare di lasciarli per strada”.


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