Il filo rosso CGil, sulle tracce di Di Vittorio e per lo sviluppo del Sud

Il 3 e 4 novembre due iniziativa promosse da Cgil Puglia e Foggia nella Sala consigliare del Comune di Cerignola, lunedì con la presenza del segretario generale Maurizio Landini

01-11-2019 10:43:33

 

Una due giorni sulle tracce di Giuseppe Di Vittorio e delle sue intuizioni per l’occupazione e la crescita nel Paese, soprattutto nelle aree più arretrate del Mezzogiorno. E’ quella organizzata da Cgil di Puglia e Foggia il 3 e 4 novembre a Cerignola, lunedì con la presenza del segretario generale Maurizio Landini.

A fare da cornice alle iniziative un doppio anniversario: il 62esimo della scomparsa di Di Vittorio, morto a Lecco il 3 novembre 1957, e i 70 anni dalla proposta di Piano del Lavoro, un piano economico e costruttivo per la rinascita dell'economia nazionale presentato al congresso della Cgil a Genova nel 1949.

“Esiste un filo rosso, come abbiamo chiamato questa due giorni, che unisce quelle proposte a quelle di oggi, in una situazione certo differente - allora post bellica, quella che viviamo segnata da anni di recessione -. In primis la necessità di far crescere il lavoro, la buona occupazione, per sostenere la domanda interna e quindi la ripresa – sottolinea Pino Gesmundo, segretario generale della Cgil pugliese -. E allora come oggi la visione di un Mezzogiorno non zavorra ma opportunità di crescita di tutto il Paese, perché se si sostengono le aree del Sud, se si colma il divario con il Nord, si rende l’Italia tutta più competitiva”.

3 NOVEMBRE - OCCUPAZIONE, SVILUPPO E LEGALITÀ AL SUD

Si comincia domenica 3 novembre alle ore 10.30 presso la Sala del Consiglio comunale a Palazzo di Città, con una tavola rotonda dal titolo “Le proposte della Cgil per l’occupazione, lo sviluppo e la legalità al Sud”. Moderata dal giornalista Rai Attilio Romita, prevede gli interventi di Gesmundo, del segretario generale della Cgil di Foggia, Maurizio Carmeno; del vice presidente della Regione Puglia, Antonio Nunziante; dell’economista Francesco Prota; del giornalista e scrittore Paolo Borrometi; dello storico Saverio Russo.

“Sono passati 62 anni dalla scomparsa del nostro Peppino – ricorda Gesmundo -, fu partigiano, antifascista, costituente, padre del moderno sindacato, fin da piccolo conobbe la durezza del lavoro agricolo, l’importanza della conoscenza e degli studi come strumento di emancipazione. Per questo motivo per la Cgil approfondire e ricordare di Di Vittorio, non è mai mero esercizio retorico, rappresenta anzi l’occasione per una riflessione collettiva di attualizzazione del suo pensiero, legato certo al tempo che ha vissuto ma anche capace di grandi intuizioni ancora valide, circa orizzonti culturali e valoriali. Significa in buona sostanza discutere soprattutto della condizione del lavoro, in particolare qui al Sud, e del ruolo del sindacato per il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e dei cittadini tutti”.

 

4 NOVEMBRE – “IL LAVORO SI FA STRADA”, ASSEMBLEA CON LANDINI

Secondo appuntamento, sempre presso la Sala del Consiglio comunale, lunedì 4 novembre dalle ore 10, quando la Cgil Puglia ha convocato nella città natale di Di Vittorio la propria assemblea generale e un attivo di quadri e delegati provenienti da tutta la regione. Porterà il suo contributo anche Fulvio Fammoni, presidente della Fondazione Giuseppe Di Vittorio. “C’eravamo dati l’obiettivo di tenere assemblee nei luoghi di lavoro e nel territorio anche per dare corpo alla campagna di ascolto e di informazione lanciata dalla CGIL nazionale e che abbiamo denominato “Il lavoro si fa strada” – spiega Gesmundo -. Una campagna che ha quasi raggiunto le mille assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori: gli stimoli, i contributi di merito e la passione che ci hanno trasmesso lavoratrici, lavoratori e pensionati ci spinge a proseguire con ancora maggiore determinazione”. All’assemblea interverranno delegati dei luoghi di lavoro di tutte i settori e province, per offrire uno spaccato della condizione lavorativa oggi in Puglia. Con le conclusioni che saranno affidate al segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, il quale prima dell’inizio dei lavori deporrà una corona di fiori al monumento donato alla Città di Cerignola dalla Federazione Sindacale Mondiale per ricordare Di Vittorio l’anno successivo alla sua morte. Mentre dopo i lavoro dell’assemblea Landini visiterà Masseria Cirillo, primo luogo di lavoro del piccolo Peppino.

La giornata di Landini in Puglia si concluderà a Bari, dove anche la presidenza del Consiglio regionale ha voluto organizzare, a partire dalle ore 16.30, un momento di confronto sul padre del sindacato italiano dal titolo “Il Piano  del lavoro, Di Vittorio e il Mezzogiorno”, che si terrà nell’Aula del Consiglio della Regione Puglia in via Gentile.

 


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