Incidente sul lavoro alle Saline di Margherita: inaccettabile questa scia di morti

28 -07-2015

“Ancora un lavoratore che esce di casa e non vi fa più ritorno. Ancora una volta nel nostro territorio. Basta chiamarle morti bianche! Sono, anzi, le più nere che ci possano essere! Il nero del lutto, della disperazione, del dolore, del vuoto che creano, il nero della mancanza del futuro. Un buco nero che ingoia tutto quello che può essere la vita di una persona e di un’intera famiglia. Andare a lavorare per non tornare più dai propri cari è un’idea alla quale non riusciamo proprio ad abituarci, né vogliamo farlo. È impensabile che possa anche capitare di non riuscire a sopravvivere al proprio lavoro”. Sono le prime parole del segretario generale della Cgil Bat Luigi Antonucci una volta appresa la notizia dell’incidente avvenuto alle saline di Margherita di Savoia nel quale è morto un operaio di 60 anni di Margherita di Savoia, rimasto schiacciato dal muletto che stava utilizzando.

“Il nostro territorio, e quello di Margherita di Savoia, piange un’altra vita spezzata e conta un’altra famiglia distrutta. Siamo vicini ai parenti dell’operaio delle saline ed a tutta la comunità margheritana che nel giro di pochi mesi perde un altro figlio della propria terra. Era solo il 25 aprile quando un operaio, Nicola Delvecchio, di Margherita di Savoia perdeva la vita a Barletta nell’esplosione di via Milano. Siamo convinti che non sia più rinviabile nell’agenda di istituzioni ed organismi preposti il tema dell’attenzione alla sicurezza sui luoghi di lavoro”.


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