Mai pi๠fascismi, mobilitazione straordinaria della Cgil

Dopo i fatti di Macerata e l'ondata xenofoba e razzista alimentata da gruppi dichiaratamente neofascisti, la Cgil con un cartello di 23 sigle tra associazioni e partiti lancia una campagna nazionale. In Puglia sabato 10 febbraio Camere del Lavoro aperte e presidi in tutti i capoluoghi di provincia

09-02-2018 08:57:01

La recrudescenza nel Paese di fenomeni violenti e di istigazione all’odio razziale da parte di organizzazioni dichiaratamente neofasciste richiede una risposta democratica attraverso una mobilitazione straordinaria che è stata indetta per sabato 10 febbraio.

I recenti episodi di cronaca, il più grave e preoccupante quello di Macerata, chiamano le forze democratiche del paese a reagire, a dare un segnale oltre che lanciare un appello alle istituzioni tutte: nasce da qui la campagna “Mai più fascismi”, promossa tra gli altri da Cgil, Cisl, Uil, Anpi, Arci, Acli, Libera insieme a partiti e associazioni. Una raccolto firme che è un invito allo Stato a operare “perché manifesti pienamente la natura antifascista in ogni sua articolazione, impegnandosi in particolare sul terreno della formazione, della memoria, della conoscenza e dell'attuazione della Costituzione, e affinché si applichino integralmente le leggi Scelba e Mancino che puniscono ogni forma di fascismo e di razzismo”.

La campagna “Mai più fascismi” sarà presentata in Puglia a Bari in un’iniziativa promossa dal Coordinamento regionale antifascista – alla quale parteciperanno Cgil, Anpi, Arci, Libera, Rete della Conoscenza, Link e Uds – in un presidio/conferenza stampa che si terrà la mattina di sabato dalle ore 11 in Piazza Madonnella.

“Siamo molto preoccupati per il clima di impunità con cui aggregati neofascisti si richiamano a quelle idee violente e autoritarie – commenta Pino Gesmundo, segretario generale della Cgil Puglia -, diffondendo il virus dell’intolleranza razziale, attraverso una propaganda populista che soffia sul fuoco degli egoismi, che alimenta discriminazioni e chiusure spesso verso i più deboli. Condizione favorita dalla mancanza di risposte al diffuso disagio sociale, e su troppe persone fanno presa e minano la fiducia verso le istituzioni. Il rialzare la testa di gruppi estremisti e neofascisti, protagonisti di azioni dimostrative ed episodi di intimidazione e violenza, forse con ritardo hanno determinato un allarme democratico”.

E’ la ragione per cui la mobilitazione di sabato 10 febbraio in Puglia, solo la prima di una serie di iniziative, interesserà tutte le province: “Terremo aperte le nostre Camere del Lavoro Territoriali per discutere e confrontarci su questi temi, inoltre organizziamo presidi pubblici per la diffusione del manifesto appello e la raccolta delle firme della campagna Mai più fascismi”.

Di seguito un primo programma, in continuo aggiornamento, degli appuntamenti nei sei capoluoghi di provincia.

·       Bari, presidio in via Sparano (altezza chiesa San Ferdinando) dalle ore 17

·       Barletta, presidio in piazza

·       Brindisi, presidio in piazza dalle 11. In mattinata lo Spi Cgil incontra gli studenti della scuola superiore Monticelli

·       Lecce, presidio in piazza Partigiani dalle 10 alle 13

·       Foggia, presidio in Piazza Cesare Battisti dalle ore 11

·       Taranto, presidio in Piazza Maria Immacolata dalle ore 10. Alle ore 11.30 lancio di una corona di fiori in mare per ricordare i 30mila immigrati che hanno perso la vita provando ad attraversare il Mediterraneo su imbarcazioni di fortuna


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