Manifestazione Cgil Cisl Uil contro legge stabilità, Forte: piazza straordinaria, Governo ascolti

14 -12-2013

10mila persone hanno sfilato questa mattina a Bari nel giorno della mobilitazione nazionale indetta da Cgil Cisl Uil per chiedere al Governo modifiche alla Legge di stabilità, con una diminuzione delle tasse su lavoro e pensioni, trovando soluzioni per gli esodati, rifinanziando la cassa integrazione. Tutte le province della Puglia erano rappresentate da striscioni dei singoli territori o delle aziende in crisi. La manifestazione si è conclusa in piazza Prefettura dove dal palco si sono succeduti lavoratori della scuola, dei servizi, dell'edilizia, spaccato della crisi che sta mettendo in grave sofferenza il mondo del lavoro nella nostra regione.

Per Gianni Forte, segretario generale della Cgil pugliese, quella di oggi "É una piazza straordinaria, legittimata ad essere ascoltata dal governo che deve delle risposte alla parte più debole paese che vive in maniera drammatica la crisi. Il disagio é qui e il sindacato confederale lo rappresenta in maniera pacifica e democratica. La Puglia é una regione che nonostante gli sforzi del governo regionale vive una situazione difficile che si evidenzia con le tante crisi che riguardano aziende industriali e il sistema dei servizi, anche a causa degli appalti pubblici che tendono ad escludere manodopera che farebbe fatica a trovare un lavoro alternativo. Il lavoro deve ritornare al centro dell'attenzione del paese e guidare le politiche economiche del governo".


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