No alla chiusura del Tribunale di Lucera, qui forte presenza criminalità

20 -09-2013

“Non tagliare presidi di legalità in una provincia dove la criminalità organizzata esercita una forte influenza sul sistema economico. Il Governo ci ripensi”. E’ quel che ribadiscono la Cgil di Capitanata, la Funzione Pubblica provinciale e la Camera del Lavoro di Lucera a proposito della soppressione del Tribunale del centro federiciano, nell’ambito del piano di spending review che riforma la geografia degli uffici giudiziari, cancellando anche sezioni distaccate e uffici dei giudici di pace, accorpati a sedi più grandi.

 

“Procedere con la scure senza valutare caso per caso, territorio per territorio, coinvolgendo uffici meno utili ed altri indispensabili, non è logico e non ha come si sarebbe portati a credere un effettivo ritorno economico, perché non si conteggia il danno sociale che questo arretramento comporta. E’ il caso del Tribunale di Lucera, che agisce su un territorio dove la lotta all’illegalità reclama invece di una maggiore presenza dello Stato”, sottolineano Cgil, Fp e Camera del Lavoro cittadina.

 

Si sottovaluta l’aumento del carico di lavoro per il Tribunale di Foggia – al quale sarà accorpata la sede di Lucera – “ufficio che già oggi è all’ultimo posto tra i capoluoghi italiani per numero di cause evase su nuove e pendenti. Non certo per colpa di magistrati e personale, che lavorano con organici più che ridotti e tra immense difficoltà anche strutturali. A questo si sommano i disagi per l’accesso ai servizi giudiziari che graveranno sui cittadini, soprattutto quelli delle zone più periferiche della provincia, che al pari dei dipendenti avranno anche una ricaduta in termini di maggiori spese connesse al trasferimento di sede e ai conseguenti spostamenti per raggiungere la città capoluogo”.

 

Per la Cgil “non è in discussione il necessario riequilibrio della finanze dello Stato, ma questo non può avvenire a danno della collettività, dei lavoratori, senza una effettiva utilità sociale. Sia il Tribunale di Lucera, che copre l’Alto Tavoliere e il territorio del Gargano, sia quello di Foggia, hanno a che fare con fenomeni di criminalità dalla forte organizzazione militare ed economica. Proprio dai magistrati si è alzata più volte la denuncia rispetto alla pervicace nonché pericolosissima penetrazione degli interessi delle mafie nel sistema economico e produttivo di questa provincia, che mina alle basi le possibilità di uno sviluppo vero, sostenibile, regolato, rispettoso dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori”.

 

Per tutte queste ragioni Cgil, Fp e Camera del Lavoro di Lucera ritengono “miope nonché dannosa la decisione di sopprimere la sede del Tribunale di Lucera. Per la gravità dei fenomeni mafiosi ci aspetteremmo dallo Stato un maggior sostegno a magistrati e forze dell’ordine che sono in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, al pari di un’attenzione per un territorio dove - pur essendo così forte la presenza mafiosa - non ha visto attivata negli anni la sezione della Direzione distrettuale antimafia”.


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